Sarà per mano di Made, Peeta, Joys, Dado, Tumus e non solo che nel fine settimana la Terrazza dell'Onu dei Popoli cambierà volto.
Non sono nomi qualunque, ma quelli di alcuni dei sessanta writers marchigiani, ma anche provenienti da altre regioni d'Italia e di chiara fama internazionale, che durante questo week end (16 e 17 giugno), attraverso le loro performance, daranno un nuovo volto a questo angolo della nostra città adatto anche a dare visibilità alla performance.
"L'iniziativa proposta dall'associazione CicloSile prende le mosse da un altro progetto risalente al 2009 che si chiamava Graffiti non solo scarabocchi per il quale era stati stanziati dei finanziamenti rimasti inutilizzati.- ha affermato l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini, questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata per presentare l'evento - . Gli artisti, con la loro creatività e senza nulla togliere alla libertà di scelta individuale, ispireranno i loro lavori prioritariamente ai temi della multiculturalità e dell'antirazzismo riqualificando l'area all'interno del contesto architettonico della città. Dopo questa fase ne seguirà un'altra, sempre durante l'estate, durante la quale questi ospiti speciali provvederanno a dare nuova vita al muro di contenimento della scarpata di ingresso al ParkSì".
I writers intervenuti alla conferenza stampa, per la prima volta nelle Marche grazie all'interessamento di Carlo Cicarè dell'associazione CicloStile, si sono detti contenti di contribuire a questo progetto e in modo particolare di essere stai coinvolti in questo intervento decorativo. (lb)
Nelle foto : un momento della conferenza stampa e il gruppo di writers che con la loro opera riqualificheranno la Terra dell'Onu dei Popoli