Cordoglio dell'amministrazione comunale per la morte di Primo Boarelli, ex partigiano spentosi stanotte a Macerata all'età di 89 anni. Era dirigente provinciale dell'Anpi Nazionale e dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.
"Con Primo Boarelli scompare l'ultimo dei partigiani della nostra città - afferma il sindaco Romano Carancini in un telegramma inviato alla famiglia. Uomo dai grandi valori ha combattuto la lotta contro il fascismo e per l'affermazione della libertà. La città di Macerata ne ricorda, con ammirazione e riconoscenza, l'altissimo contributo offerto attraverso gli insegnamenti, la passione civile e il forte impegno profusi per l'affermazione e la difesa dei valori di libertà e democrazia. Lo ricordo, prosegue Carancini, in occasione dell'incontro con Edgar Morin svoltosi in Comune nel novembre scorso. Un incontro molto significativo tra due uomini che hanno fatto la storia della democrazia moderna".
Il sindaco esprime cordoglio anche per la scomparsa di Arturo Mantella, amministratore della città per lunghi anni. L'Amministrazione ha inviato un telegramma alla famiglia e fatto affiggere manifesti, ricordando il suo impegno a servizio della città. Fu eletto nel consiglio comunale nel 1980 nelle fila del PSI e nel luglio 1981 divenne vice sindaco dell'amministrazione guidata da Giuseppe Sposetti (in sostituzione di Giovannino Casale dichiarato incompatibile). Sedette nuovamente sui banchi del consiglio comunale per le successive due consigliature dal 1985 al 1993, quando per la crisi politica della giunta guidata dal sindaco Carlo Cingolani, il consiglio fu sciolto e fu nominato un commissario prefettizio. (ap)