Lo scudetto della Lube Banca Marche è stato festeggiato questa mattina in Comune con una cerimonia nella sala del Consiglio comunale che, oltre al sindaco Romano Carancini e all’assessore allo Sport Alferio Canesin, ha visto la presenza del sindaco di Treia, Luigi Santalucia, e di Cesare Martini, primo cittadino di San Severino Marche Comune di residenza dell’allenatore Alberto Giuliani.
“La Lube non è la squadra di Treia o di Macerata” ha esordito il sindaco Carancini “la società Lube Banca Marche è un valore comune, è una squadra che ha un ruolo di grande propulsione e senso sociale, che forma centinaia di bambini e di giovani e li avvia alla pratica della pallavolo riuscendo a mantenere costanti nel tempo ottimi risultati anche nel settore giovanile. Con la conquista del titolo di Campione d’Italia, ci ha fatto vivere momenti emozionanti e di altissimo livello, abbiamo sofferto e gioito con lei. Per questo ringrazio la dirigenza, gli allenatori e tutti coloro che lavorano per questi obiettivi”.
Per la Lube erano presenti, tra gli altri, il vice presidente Albino Massaccesi, il direttore sportivo Stefano Recine, l’allenatore Alberto Giuliani e gli atleti della prima squadra Igor Omrcen, Davidson Lampariello, Alen Pajenk, Natale Monopoli e Gert Van Walle. Sui banchi della sala consiliare, inoltre, anche una rappresentanza dell’Under 18, la squadra campione d’Italia, con Giovanni Rosichini, allenatore e direttore tecnico settore giovanile, Vincenzo Grassi e il capitano dell’Under 18 Jacopo Cenci. Assenti invece il presidente Sileoni e gli altri rappresentanti della squadra perché impegnati nell’organizzazione della grande festa in allestimento a Treia per questa sera.
La breve cerimonia è stata scandita dallo scambio dei doni: la maglietta donata dal capitano Igor Omrcen al sindaco e la targa ricordo con una dedica offerta dall’amministrazione comunale. (sb)