Sorride il botteghino dopo la seconda settimana del Macerata Opera Festival. Nel secondo weekend di programmazione, le tre recite hanno fatto registrare un grande afflusso di pubblico. Tra gli spettatori il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, accompagnato dal primo cittadino Romano Carancini. I due, con le relative consorti, hanno potuto apprezzare la Carmen, andata in scena sabato sera dopo quella della settimana scorsa interrotta a causa del maltempo.
Ha scelto la Carmen anche Alberto Simonetti, patron dell'azienda civitanovese omonima e main sponsor del Festivall Off. Dopo la "prima" della Traviata, l'imprenditore marchigiano è tornato allo Sferisterio per ammirare una seconda opera. Il suo impegno per il Macerata Opera Festival non si ferma qui. Simonetti, infatti, torna in Arena il 2 agosto per la serata in omaggio a Mario Del Monaco, con Giorgio Squinzi, Presidente della multinazionale Mapei e da pochi mesi alla guida di Confindustria. I due condividono non solo le medesime strategie aziendali, ma anche la passione per l'opera.
Domani l'attività dello Sferisterio si ferma per un giorno. Intanto la città si è vestita a Festival: i negozi del centro storico, corso Cavour e Cairoli sono stati allestiti con costumi di scena e fotografie. Quarantuno attività commerciali hanno aderito all'iniziativa promossa e realizzata dall'Accademia delle Belle Arti di Macerata, in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio, appendendo foto ritraenti le scenografie del maestro Josef Svoboda. Le immagini erano state esposte al pubblico 10 anni fa a Praga, oggi l'Accademia ne ha selezionate 120 circa per la nostra città e le ha distribuite ai negozi aderenti.
In alcune attività, oltre alle foto delle scenografie più conosciute di Svoboda, sono esposti dei costumi di scena usati nelle passate stagioni del Macerata Opera Festival. Non solo i negozi ma anche gli Antichi forni, sede degli Aperitivi Culturali, sono stati arricchiti dalla presenza di quattro modellini delle altrettante scenografie che lo scenografo ceco fece per la stagione lirica maceratese dal 1992, anno della prima "Traviata degli Specchi ", al 1997. I modellini, curati nei minimi dettagli, rappresentano le scenografie di Traviata, Rigoletto, Attila e Lucia di Lammermoor.
Oltre a Svoboda, il Festival Off pensa anche alle donne con la mostra "Violetta, Carmen, Mimì. Percorsi al femminile dallo Sferisterio ai Musei civici di Macerata" a Palazzo Buonaccorsi, curata da Francesca Coltrinari e aperta fino al 30 settembre.