Visto il grande successo di pubblico, la mostra Le macchine di Leonardo da Vinci. La conoscenza quale principio di ecumenismo e di pace, allestita a Macerata nei locali dell’ex Upim, resterà aperta una settimana in più, fino al 21 ottobre.
Grande entusiasmo, infatti, sta riscuotendo questa singolare esposizione in cui è possibile ammirare venti riproduzioni in legno, tratte dai disegni originali del grande scienziato e artista italiano, realizzate in scala 1:1 dal maestro Giorgio Cegna. In mostra anche due Codici di Leonardo, custoditi nella biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata: Il codice Trivulziano (1478 - 1490) e Il codice sul volo degli uccelli"(1505 - 1506), che fanno parte delle edizioni nazionali dei manoscritti e disegni di Leonardo da Vinci, a cura della Commissione Vinciana nominata dal Presidente della Repubblica. Le macchine esposte appartengono all’Associazione OMPST (Osservatorio Monitaraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale) di Assisi, di cui è presidente il professor Cegna.
Sono stati finora 2.500 i visitatori, di cui 800 sono studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia (35 classi).
La mostra è stata organizzata, con il patrocinio del Comune, dall’Associazione Arte per le Marche e dal Comitato Pro Missione Kibiti-Tanzania, che da anni porta avanti le opere del sacerdote missionario di Caldarola Padre Adalberto Galassi e che nel decennale della sua morte ha voluto ricordarlo in questo modo.
Visto il grande interesse suscitato e per far fronte alle numerose richieste che continuano a pervenire dalle scuole, gli organizzatori raccomandano ai responsabili degli istituti scolastici di prenotarsi tempestivamente per evitare affollamenti negli ultimi giorni. (ap)