Comune di Macerata


Sei in:  Home ,
Ultimo Aggiornamento: 26/10/12
 

Bilancio. L’assessore Marco Blunno: “La manovra di bilancio: solo un normale aggiustamento”

 

“Con la manovra di ottobre - dice l’assessore al Bilancio, Marco Blunno - consolidiamo gli equilibri di bilancio per quest’anno e per quelli a venire. Si tratta di misure obbligate a seguito degli ultimi decreti del Governo. Salvaguardare stabilmente i servizi al cittadino, questo era e rimane il nostro obiettivo primario”.

 
venerdì 26 ottobre 2012
La conferenza stampa dell'assessore Marco Blunno
La conferenza stampa dell'assessore Marco Blunno

Nella seduta di ieri, 25 ottobre, la Giunta ha approvato la proposta di delibera, che verrà poi sottoposta all’attenzione del Consiglio comunale, con la quale fissa l’aliquota IMU, per la cosiddetta seconda casa, al 10,6 per mille.

 

“Con la manovra di ottobre   - interviene l’assessore al Bilancio, Marco Blunno - consolidiamo gli equilibri di bilancio per quest’anno e per quelli a venire. Si tratta di misure obbligate a seguito degli ultimi decreti del Governo. Salvaguardare stabilmente i servizi al cittadino, questo era e rimane il nostro obiettivo primario”.

 

L’approvazione definitiva della aliquota ordinaria IMU al 10,6 per mille è un intervento che consentirà al Comune di incassare complessivamente 750mila euro: “Una somma pari all’1,6% del Bilancio -  prosegue Blunno. - La manovra, dunque, è di ridottissima incidenza. Parlare di buchi o addirittura di dissesto è del tutto fuori luogo, sollevare polveroni serve solo a  inquinare il dibattito politico e a turbare la serenità delle persone”

 

Come è noto, il decreto Salva Italia (DL 201/2011) prevede che i Comuni possano fissare in via definitiva le aliquote IMU entro il 31 ottobre e che lo Stato può modificare il gettito in suo favore sino al 10 dicembre 2012. I Comuni sono stati obbligati a iscrivere in bilancio le previsioni stabilite dal Ministero dell'Economia e “pochissimi giorni fa - aggiunge l’assessore Blunno -  il Ministero ha rettificato le sue stime con una riduzione per noi di 857.070,00 euro”.

 

Il ricorso ad entrate tributarie nuove e stabili, come l'IMU, rappresenta ad oggi l’unico strumento valido al fine di dotare tutti i Comuni italiani di entrate sicure a fronte di una situazione nazionale e locale di forte incertezza sia finanziaria che normativa: “Una incertezza aumentata  da norme entrate in vigore DOPO l'approvazione del bilancio comunale: il decreto legge spending review del 6 luglio e il decreto legge del 10 ottobre scorso (15 giorni fa, dunque)  – continua l’Assessore Blunno - hanno drasticamente ridotto i margini di operatività degli enti locali introducendo sempre più stringenti vincoli nella gestione finanziari.”

 

Mancano poi all’appello, per così dire, anche importanti risorse originariamente derivanti dall’addizionale IRPEF, oggi ovviamente in calo a causa della recessione, dai contributi regionali tagliati dalla spending review nazionale, e i recuperi sulle tasse locali, naturalmente pur essi in diminuzione anche per effetto dei notevoli risultati degli anni precedenti, che non possono più ripetersi essendosi risolte la maggior parte delle situazioni critiche.

 

“Ma - avverte sempre l’assessore - ciò non vuol dire scaricare i costi della crisi interamente sui cittadini. L’attivazione di un nuovo ‘sistema’ tributario deve essere armonizzata e temperata mediante un ulteriore impegno, oltre a quello già profuso, rivolto alla razionalizzazione delle spese e ad una più efficiente ottimizzazione dei fattori produttivi, non ultimo del personale per il quale va rilevato come la riduzione operata nel nostro Comune è già ai limiti, se non oltre, del reale fabbisogno necessario a garantire l’erogazione dei servizi essenziali. A questo proposito stiamo potenziando fortemente un percorso già avviato sulla rivisitazione della spesa (la cosiddetta spending review comunale) che consentirà di chiudere in equilibrio il bilancio 2012 compensando alcune maggiori spese con risparmi virtuosi in altre”.

 

Non si tocca l’aliquota IMU per la prima casa, ferma al 4 per mille (la media nazionale è al 4,4), né le maggiori detrazioni per famiglie a basso reddito; rimane assicurato, infine, il trattamento agevolato per le abitazioni in comodato ad uso gratuito a parenti entro il primo grado all’8 per mille.

 

Oltre alle decisioni sull'IMU, la Giunta ha anche rivisto l’imposta di soggiorno.  Grazie all'accordo con gli albergatori, le somme dell’imposta, rideterminate in misura ridotta, saranno destinate a migliorare l’accoglienza turistica di Macerata.

 

“Abbiamo tenuto conto delle osservazioni dei rappresentanti degli esercenti del settore ricettivo – conclude Blunno -  e concordato con loro, vista anche la negativa congiuntura dell'economia legata al turismo, le nuove modalità di applicazione dell'imposta”.

 
 
Intervista all'assessore Blunno sul bilancio

SCHEDA TECNICA

IMU

Abitazione principale e relative pertinenze 4,0 per mille

Abitazione e pertinenze in comodato gratuito a parenti entro il primo grado 8,0 per mille

Aliquota per abitazioni locate a canone concordato ai sensi dell’art. 2,

comma 3, e 5, comma, 2 della legge 431/1998 9,9 per mille

Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui

all’art. 9, comma 3-bis, del D.L. 557/93 convertito in legge 133/94 1,0 per mille

Aliquota di base comunale di cui all’art. 13, comma 6, del D.L. 201/11 10,6 per mille

 

SCHEDA TECNICA

IMPOSTA DI SOGGIORNO

Strutture ricettive alberghiere classificate con 1 o 2 stelle

(art. 10 legge regionale 9/2006) €  0,50

Strutture ricettive alberghiere classificate con 3 o più stelle

(art. 10 legge regionale 9/2006) €  1,00

Strutture ricettive all'aria aperta (art. 11 l.r. 9/2006) €  1,00

Attività ricettive rurali e residenze d'epoca (art. 21 l.r. 9/2006) €  1,00

Case per ferie (art. 22 l.r. 9/2006) €  1,00

Case religiose di ospitalità (art. 23 l.r. 9/2006) €  1,00

Centri di vacanza per minori e anziani (art. 24 l.r. 9/2006) €  0,50

Esercizi di affittacamere (art. 26 l.r. 9/2006) €  0,50

Case e appartamenti per vacanze (art. 27 l.r. 9/2006) €  0,50

Appartamenti ammobiliati per uso turistico (art. 32 l.r. 9/2006) €  0,50

Uso occasionale di immobili ai fini ricettivi (art. 33 l.r. 9/2006) €  0,50

Offerta del servizio di alloggio e prima colazione (B&B)(art. 34 l.r. 9/2006) €  1,00

Attività ricettive agrituristiche (l.r. 21/2011)

 

 
 
 
 

Comune di Macerata piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata
tel. 0733-2561 fax 0733-256200
e-mail: municipio@comune.macerata.it
e-mail istituzionale (solo per i titolari di PEC): comune.macerata@legalmail.it
P.I. 00093120434 - C.F. 80001650433