Da domenica prossima a Macerata ci sarà una nuova via. Si trova nel quartiere Pace, sul lato destro del nuovo complesso residenziale prima dello stabilimento della Cimar, e verrà intitolata alle partigiane.
"Si tratta di una iniziativa - afferma il sindaco Romano Carancini - per rendere omaggio alle tante donne impegnate nel secondo conflitto mondiale che si sono battute per la libertà e purtroppo scarsamente conosciute e riconosciute".
La cerimonia di inaugurazione, con lo scoprimento della targa, è fissata per le ore 11 e prevede gli interventi del sindaco, Romano Carancini, del vice sindaco Irene Manzi, della direttrice dell'Istituto Storico della Resistenza di Macerata, Annalisa Cegna, e di Lucrezia Boari, presidente dell'Anpi - sezione di Macerata.
"L'iniziativa - interviene il vice sindaco Irene Manzi - nasce in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e con l'Anpi. La scelta della data della cerimonia di inaugurazione non è casuale. Il 25 novembre di ogni anno, infatti, si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e quindi quale momento migliore, se non questo, per ricordare il valore che rappresentano le partigiane e la loro storia?".
Nel corso della cerimonia prenderanno la parola anche due donne che la storia l'hanno fatta.
Si tratta di Nunzia Cavarischia, che da Roma, città in cui è nata, fu costretta a trasferirsi ad Acquacanina per le persecuzioni politiche subite dal padre durante il fascismo. Partecipò alla guerra di Liberazione nel gruppo partigiano 201 Volante come staffetta.
L'altra testimonianza sarà di Jader Pojaghi, personaggio di spicco dell'antifascismo maceratese del secondo dopoguerra. Insegnante di latino e greco al Liceo classico di Macerata, è stata consigliere comunale del Pci e Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Macerata.
La cittadinanza è invitata a partecipare all'evento. (lb)