Con 14 voti a favore (maggioranza) e 10 astensioni (minoranza) ieri sera il Consiglio comunale ha approvato, emendandola, la delibera relativa all’imposta di soggiorno.
Il regolamento approvato stabilisce per le strutture ricettive alberghiere con 1 o 2 stelle un’imposta di 50 centesimi mentre per quelle con 3 stelle si pagherà 1 euro. Uno degli emendamenti, firmati da Stefano Blanchi e Michele Lattanzi (Comunisti italiani) e Luciano Borgiani (Federazione della sinistra) ha dimezzato invece l’imposta per le strutture ricettive all’aria aperta che passa da 1 euro a 50 centesimi così come, grazie ad un secondo emendamento – in questo caso firmato dal consigliere Deborah Pantana (Pdl) e Uliano Salvatori (Gruppo misto) – passa da 1 euro a 50 centesimi anche la tassa riguardante le case religiose di ospitalità.
Unanimità di consensi poi per l’ordine del giorno, emendato, presentato dal consigliere del Pd, Marco Gasparrini, inerente alla gestione e alla cura del parco dell’Acquedotto di Villa Potenza. L’atto invita l’Amministrazione comunale ad attivarsi presso l’Apm per valutare “possibili modalità attraverso cui rendere il parco fruibile dalla cittadinanza, anche saltuariamente, migliorandone continuamente la manutenzione”.
Il consiglio, infine, ha respinto con 12 voti contrari (maggioranza) e 8 a favore (minoranza) un altro ordine del giorno in merito alle fermate del trasporto pubblico locale presentato dal consigliere Marco Guzzini del Pdl. (lb)