Nelle seduta di ieri il Consiglio comunale ha proseguito la discussione dei punti rimanenti iscritti all’ordine del giorno e ha approvato una serie di provvedimenti.
Con 18 voti a favore (maggioranza e Ivano Tacconi dell’Udc) e 7 astensioni (minoranza, Michele Lattanzi e Stefano Blanchi dei Comunisti italiani) via libera dell’assise cittadina alla delibera relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio, per la copertura della spesa e l’approvazione dei lavori necessari al rifacimento della centrale termica e all’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento nell’ ex casermetta di viale Trieste.
Il Consiglio ha approvato poi le delibere inerenti alla variante al Prg relativa all’area situata tra l’abitato di Villa Potenza e la bretella Anas (29 voti a favore - maggioranza e minoranza, 3 astensioni – Riccardo Sacchi e Francesco Formentini del Pdl e Uliano Salvatori del Gruppo misto, assente il gruppo La sinistra per Macerata), alla modifica dell’articolo 16 del regolamento sulla pubblicità e le affissioni pubbliche riguardante il posizionamento delle insegne di esercizio (24 voti a favore – maggioranza, Udc, Lista Ballesi, Comitato Menghi, Macerata è nel cuore, 7 astensioni – Pdl e Gruppo misto), e all’adozione definitiva della variante al Prg relativa all’Idec24 incontrada Montalbano e aree limitrofe (19 voti a favore – maggioranza e Ivano Tacconi dell’Udc) 1 voto contrario - Massimo Pizzichini dell’Udc e 13 astensioni – minoranza e Marco Gasparrini del Pd).
Infine, discussione unica, ma votazione separata, per l’ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pd, Narciso Ricotta, relativo alla casa di cura Marchetti e la mozione avanzata dai gruppi Pdl e misto a difesa della sanità maceratese. Gli atti sono stati approvati, rispettivamente all’unanimità e con 19 voti a favore (maggioranza e minoranza) e 1 astensione (Stefano Blanchi dei Comunisti italiani) mentre al momento della votazione erano assenti dall’aula il Comitato Menghi, Lista Ballesi, Macerata nel cuore e Pensare Macerata).
Con l’ordine del giorno di Ricotta si invita il sindaco ad intervenire nelle sedi istituzionali competenti al fine di scongiurare la cessazione dell’attività da parte della casa di cura privata Marchetti mentre con la mozione dei gruppi Pdl e misto si impegna il primo cittadino a salvaguardare le specificità della zona territoriale 3 di Macerata, di riaprire un tavolo di confronto a livello regionale, di inserire nella programmazione delle strutture sanitarie l’ipotesi di realizzare un uovo ospedale baricentrico lungo la vallata del Chienti, di affrontare con urgenza la questione dell’Acom e, infine, di scongiurare con interventi precisi i rischi a cui sono sottoposte la medicina convenzionata e le sue strutture storicamente radicate a Macerata.
Il Consiglio comunale, dopo la pausa natalizia, tornerà a riunirsi il prossimo 21 e 22 gennaio. (lb)