Da giovedì 27 a domenica 30 dicembre, ore 21.15
Teatro di Villa Potenza
Con: Francesco Ferrieri, Edoardo Ripani, Matteo Ripari
Drammaturgia: Fabrizio Baleani e Matteo Ripari
Organizzazione: Silvia Vagnoni
Regia: Matteo Ripari
Carissimo figlio d’Achille,
erano dieci anni che non avevo più notizie di Filottete, mi capitava spesso di pensare a lui senza però trovare il coraggio di chiamarlo. Credevo ce l’avesse ancora con me per la storia dell’arco, ma mi sbagliavo. Sabato infatti ci siamo incontrati per caso a Trastevere, alla “pizzeria dell’obitorio”, e ancora non riesco a farmi un’idea di come siano andate le cose. Era felice di rivedermi, mi invitò a sedere al suo tavolo, iniziò a parlarmi come se fossi il suo migliore amico. Notai qualcosa di strano in lui, era diverso dal periodo della Grecia, non si lamentava, era meno paranoico da come lo ricordavo, e persino la puzza era scomparsa. Gli chiesi cosa fosse successo in tutti questi anni, chi lo avesse aiutato a cambiare. Fu allora che da sotto il tavolo tirò fuori un oggetto che sembrava un
incrocio tra un imbuto e una pistola. Gli domandai cosa fosse e lui mi rispose che era un megafono: serviva a trasformare la voce di un uomo in quella di un dio.
Pagò lui la cena. Ci salutammo con la promessa di rivederci presto.
Da quella notte non riesco più a prendere sonno, voglio quel megafono ad ogni costo.
Ti aspetto a Roma,
(Odisseo)
Tel.: 329 7020664