15 - 16 - 19 - 21 febbraio 2013
Teatrino del Borgo - Sforzacosta
Edizione dedicata all'incontro con il Teatro Topeng di Bali
Che cos'è MASKA KARMA?
Il 25 febbraio è stata designata come giornata mondiale della Commedia dell’Arte, un evento con il patrocinio dell’UNESCO e dell’Istituto Internazionale del Teatro.
In tutto il mondo si organizzano manifestazioni, incontri e spettacoli, per capire, conoscere e trasmettere questa forma di teatro, unica nel suo genere e legata fortemente alla tradizione italiana.
Con MASKA KARMA il Teatro dei Picari e la UILT Marche aderiscono e partecipano a questa iniziativa per portare la voce del teatro amatoriale sul palcoscenico internazionale di questo evento.
MASKA, perché le maschere sono alla base di questa forma di teatro e ne sono sicuramente il motore energetico e caratterizzante.
L’uso della maschera lega la Commedia dell’Arte italiana a tutte quelle forme di teatro tradizionale che sono presenti in ogni continente e che creano una rete di comunicazione e di comprensione che va aldilà del testo scritto e della parola per esplorare linguaggi e archetipi comuni.
KARMA, deriva del termine sanscrito kàrman traducibile come “atto”, “azione”. Il termine sanscrito kàrman ha origine dalla radice verbale sanscrita kṛ avente il significato di “fare” o “causare”, presupponendo la condizione di “creare qualcosa agendo”: precisamente quello che fa l’attore sul palcoscenico.
MASKA KARMA edizione 2013
« Dal dedalo di gesti, atteggiamenti, grida lanciate nell'aria, da evoluzioni e giravolte che non lasciano inutilizzata nessuna parte dello spazio scenico, si sprigiona il senso di un nuovo linguaggio fisico basato su segni e non più su parole »
« Il Teatro Balinese ci rivela l'esistenza sotterranea di una sorta di vero linguaggio scenico, di una tale efficacia che sembrerebbe abolire perfino i movimenti spirituali che sembrano avergli dato nascita, e tale da rendere
impossibile e inutile ogni traduzione in parole ... C'è dell'assoluto in questa sorta di costruzioni nello spazio, uno stile di vero assoluto psichico che solo degli Orientali possono rivelarsi capaci di ricercare »
(A. Artaud, lettera a Jean Paulhan, 5 agosto 1931)
L'edizione di quest'anno è dedicata al teatro Balinese, in particolare il Topeng e al suo rapporto con la nostra Commedia dell'Arte.
Questa forma di teatro in maschera ha radici antichissime e nei primi del Novecento ha entusiasmato grandi maestri del teatro europeo tra cui Antonin Artaud al quale è dedicata una serata del festival.
Come è ormai tradizione il Festival propone spettacoli, conferenze e laboratori, rivolti sia agli adulti che ai bambini per proporre un approccio con la maschera profondo e il più ampio possibile.
Il Festival si snoda tra Macerata, Biblioteca Mozzi Borgetti ; Corridonia, Teatro Velluti e Sforzacosta presso il Teatrino del Borgo.
Venerdì 15 febbraio ore 21,15
Topeng: maschere dall'isola degli Dei
conferenza spettacolare di e con Enrico Masseroli
Ingresso gratuito
Sabato16 – Domenica 17 febbraio
TAKSU: Laboratorio sul Topeng Balinese
diretto da Enrico Masseroli
Martedì 19 febbraio ore 21,15
proiezione del docufilm Topeng: Bali Arts Festival
Ingresso gratuito
Giovedì 21 febbraio ore 21,15
Corpo crudele
Influsso delle Danze Balinesi sull’idea di teatro di Antonin Artaud
incontro con Allì Caracciolo
Ingresso gratuito
Domenica 24 febbraio ore 17,30
Arlecchino e Pulcinella alla ricerca di Montolmo
regia di Leonardo Gasparri
spettacolo della commedia dell'Arte a cura del Teatro dei Picari
Teatro Velluti – Corridonia