Comune di Macerata


 

“Processo a porte chiuse” dalla parte delle donne, domani spettacolo promosso dal Lions

 

Il testo e la regia sono di Giuseppe Riccardo Festa mentre l'allestimento è della Compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata

 
venerdì 1 marzo 2013
Lauro Rossi
Domani sera il teatro Lauro Rossi ospiterà lo spettacolo "Processo a porte chiuse"

  Processo a porte chiuse à il titolo del dramma in due atti di Giuseppe Riccardo Festa, allestito dalla Compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata, che andrà in scena domani sera (2 marzo), alle ore 21, al teatro Lauro Rossi su iniziativa del Lions Club Macerata con il patrocinio del Comune.

  L'opera nasce come un tentativo dell'autore, che è anche regista dello spettacolo, di calarsi, per quanto maschio, nella psicologia femminile e di offrire alle donne le scuse del sesso maschile, appunto, per le violenze di cui è fatta segno da parte di troppi uomini.

  E' un dramma atipico in quanto, incorniciato in tre momenti coreografici, e quasi del tutto privo di azione. E' costituito da una serie di monologhi, legati fra loro dal fil rouge dell'udienza penale di un processo per stupro e preceduti dal dialogo fra il giudice istruttore e il suo dattilografo, un ispettore di polizia.

  Questo dialogo racconta l'antefatto e soprattutto mette in evidenza quello che poi sarà uno degli aspetti fondamentali che il testo vuole sottolineare: la violenza non appartiene solo ai "mostri", ad individui che sono crudeli per una sorta di predestinazione, ma può scatenarsi anzi in chiunque, anche nel più normale e mite degli uomini (è il concetto della banalità del male elaborato da Hannah Arendt), ed è quindi necessario che ciascuno vigili su sé stesso per non cederle.

  Durante il primo atto si succedono le testimonianze dell'imputato, della vittima, della moglie dell'imputato e del fidanzato della vittima; a chiudere l'atto, il secondo momento coreografico. Il secondo atto, aperto dal monologo del cancelliere del tribunale, è costituito dagli interventi del Pubblico Ministero, dell'avvocato difensore, dell'avvocato di parte civile e infine, sono il terzo momento coreografico, da quello del Presidente del tribunale. Ciascuno dei personaggi, portando la propria testimonianza o pronunciando la sua arringa, mette a nudo il proprio più intimo sentire in una sorta di confessione, rivelando la sostanziale fragilità dell'animo umano e la labilità delle conquiste della cultura e della civiltà. 

  A parte le musiche che accompagnano le coreografie, ciascuno dei personaggi è inoltre caratterizzato da un tema musicale, che ne sottolinea la personalità e lo stato d'animo. Le musiche sono di Honegger, Grieg, Schubert, Saint-Saens, Verdi, Berio, Brahms, Fauré, Mahler  e dello stesso Giuseppe Riccardo Festa.

 

 
 
 
 
 
Sede: Piazza Libertà 3
Sede Fiscale: Viale Trieste 24
Cap. 62100
Tel. (0733) 2561 - Fax (0733) 256200
     Partita IVA 00093120434
Codice Fiscale 80001650433