Comune di Macerata


 

Da oggi agli Antichi forni teatro e ricerca con lo Sperimentale Teatro A

 

L’intento è quello di costruire con il pubblico spunti e momenti di ricerca attraverso l’incontro con gli artisti e operatori che lavorano alla realizzazione del vasto programma in corso

 
lunedì 4 marzo 2013
Una scena dello spettacolo "Matre Maria"
Una scena dello spettacolo "Matre Maria"

Il progetto Exaudita Corpora dello Sperimentale Teatro A, dedicato a Maurizio Agasucci,  già in atto da dicembre scorso nell’Auditorium San Barnaba si declina ora nell’arco di dieci giorni, da oggi fino al prossimo 11 marzo agli Antichi Forni,  con l’intento di costruire con il pubblico spunti e momenti di ricerca attraverso l’incontro con gli artisti e operatori che lavorano alla realizzazione del vasto programma in corso.

  Con lo STA collaborano infatti all’intera manifestazione (dicembre 2012 - giugno 2013) importanti realtà artistiche di ricerca: La Macina di Gastone Pietrucci, etnomusicologo e cantore-aedo, con i musicisti, maestri Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio, Specchi sonori di Marianna De Leoni e Claudio Rovagna,  Mi – Tramature Corporee che recentemente è confluito nello STA a costituirvi la sezione Danza Contemporanea, con Michela Paoloni, Fabio Bacaloni, Genny Ceresani, Giulia Paoloni e l’Università di Macerata, specificamente il professore Carlo Pongetti, che condurrà in aprile un seminario su Migranza e lingua madre, nell’ambito dell’incontro S-Corpora

  L’iniziativa agli Antichi Forni, patrocinata dal Comune di Macerata, con intervento di apertura di Pierfrancesco Giannangeli, presenta un’offerta molto ampia e articolata comprendente spettacoli teatrali, tra cui Corpo Stramato sulla Shoah, Corpo poetico danza contemporanea;, due seminari propedeutici, uno di Drammaturgia musicale (Claudio Rovagna), uno sul Teatro di figura e animazione della marionetta (Marianna De Leoni). Inoltre, mercoledì (6 marzo) alle ore 18, l’incontro-spettacolo Corpo Violato apre un itinerario per la giornata della Donna che, dopo lo spettacolo Barbablù o dei Femminicidi (venerdì 8 marzo, regia di Marianna De Leoni), si snoda nei giorni seguenti attraverso tre figure di donna a fronte della violenza istituzionalizzata: Cassandra (di Christa Wolf), Santa Giovanna La Pazza (di Allì Caracciolo), Matre Maria (spettacolo di testi di tradizione orale) con Maria Novella Gobbi e Fabio Bacaloni. Angelo Cioci è alle luci, la  regia è di Allì Caracciolo. Coordinatore per la realizzazione Giorgio Sposetti.

  Gli appuntamenti successivi, dopo gli Antichi Forni, si terranno nuovamente nell’Auditorium San Barnaba in via del Convitto, con: S-Corpora in aprile; Corpo Ludens in maggio (Chi è belli de forma de magghijo ritorna, spettacolo risultanza di ricerca di testi di tradizione orale, preceduto da Seminario sulla oralità).

  Inoltre il 18 Marzo alle ore 17, nell’aula A di Filosofia dell’Università di Macerata, si terrà  un seminario teorico-pratico per attori e danzatori, Prop Extension, a cura di Michela Paoloni (STA sez. MI-Tramature Corporee).

  La ricchezza dell’offerta intende inaugurare le celebrazioni che si terranno nel 2014 per i 50 anni dello STA. (lb)

 
 
 
 
 
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