"Come ogni anno l'amministrazione ricorda la Giornata internazionale della donna e lo fa all'insegna della promozione culturale della figura femminile”.
Ad affermarlo è l’assessore comunale alle Pari opportunità, Federica Curzi, riferendosi allo speciale di Nudo di provincia l’iniziativa di David Miliozzi che si svolgerà domani, alle ore 18, nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti e che vedrà come ospite l’attrice e scrittrice Eleonora Mazzoni.
“L'iniziativa - prosegue la Curzi - mira a valorizzare la specificità della cultura fatta dalle donne, oltre a dare uno spaccato sui contenuti che l'essere donna fortunosamente produce. Vogliamo infondere una certezza che accompagna il lavoro quotidiano che facciamo sulle Pari Opportunità: la violenza e la discriminazione contro le donne che piagano la società italiana sono il frutto di una mancata valorizzazione dell'identità femminile e della sua differenza dal maschile. Differenza da vivere come ricchezza, di cui domani in biblioteca avremo una dimostrazione”.
I tre oggetti al centro dell’incontro saranno rappresentativi di cosa significa essere donna oggi. Tra questi ci sarà senz’altro il romanzo della Mazzoni Le difettose che diventerà uno spunto per indagare il rapporto tra essere donna e mamma. Al termine, all’Enoteca Civica Maceratese è prevista una degustazione di vini.
Nella mattinata, alle ore 12, nella sala consiliare del Comune, in concomitanza con la ricorrenza dell’8 marzo, si terrà invece la conferenza stampa di presentazione del programma delle iniziative e la metodologia di lavoro dell’attuale Consiglio delle donne. Alla conferenza parteciperanno l’assessore Curzi, la presidente e la vice presidente del Consiglio, rispettivamente Alessandra Orazi e Cinzia Cioverchia.
Sempre domani, alle ore 10.30, al teatro Don Bosco il Liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata ha organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Anpi, lo spettacolo Le ciliegie sono mature tratto in larga parte dal libro "Ai margini della storia percorsi individuali e collettivi delle donne in Provincia di Macerata", scritto da vari autori, edito dall'Istituto Storico e della Resistenza Mario Morbiducci di Macerata e curato da Annalisa Cegna. Si tratta di un monologo al femminile scritto ed interpretato dall’autrice Marta Ricci.
Infine, come ogni, per l’8 marzo una pagina del sito del Comune è stata dedicata al alcune curiosità e ad alcuni dati statistici relativi alla popolazione femminile maceratese da cui risulta che le donne residenti in città sono 22.752.
La maceratese più anziana è Maria Sebastiani che il prossimo 24 giugno compirà 106 anni. Seguono Filomena Mariani, 103 anni a dicembre, Maria Filippetti e Maria Elisei 102 anni, Gentilina Giori, Elvia Ramazzotti, Agostina Ciamberlini e Renata Benigni 101 anni. A queste ultime quattro nonnine si affiancano due uomini anche loro nati nel 1912, Arturo Erminio Moscarino e Giovanni Pennesi.
Tutte donne invece le tredici residenti che nel corso dell'anno compiranno un secolo di vita.
La maceratese più giovane è Ginevra, una bambina nata il 28 febbraio 2012, mentre per quanto riguarda la maggiore età, sono 168 le ragazze residenti a Macerata che, nate nel 1995, compiranno quest'anno il diciottesimo anno d’età.
I nomi femminili più diffusi in città sono Maria, Francesca, Paola, Laura, Giulia e Anna mentre i cognomi sono Moretti, Giustozzi, Gentili, Angeletti, Monachesi, Principi
Passando infine agli organi istituzionali interni all’Amministrazione comunale, tra gli assessori, le donne sono 3: Irene Manzi (vice sindaco, assessore alla Cultura e ai Beni culturali eletta alla Camera dei deputati alle ultime consultazioni elettorali), Federica Curzi (Partecipazione, Politiche giovanili, Pari opportunità) e Stefania Monteverde (Politiche sociali, Servizi scolastici, Beni culturali e Comunicazione). Passando invece al Consiglio comunale le donne sono 4: Gabriella Ciarlantini (Verdi per Macerata), Francesca D’Alessandro (Macerata è nel cuore), Anna Menghi (Comitato Anna Menghi) e Deborah Pantana (Pdl).
Per quanto riguarda il personale, le donne che lavorano in Comune sono 163. (lb)