“Sarà un momento di riflessione ma anche di condivisione di un’esperienza unica. Il Comune di Macerata ha aderito alla Giornata europea della musica antica offrendo il proprio patrocinio – afferma l’assessore ai Beni culturali, Stefania Monteverde - convinto che la musica sia un’arte con un altissimo valore culturale e sociale. Da secoli accompagna la vita dell’uomo, contribuisce alla crescita individuale, è un mezzo per la socializzazione e per questo ci aiuta a capire il significato di vivere in armonia. Investire in cultura musicale significa investire nel futuro”.
Domani, 21 marzo, si celebrerà la prima Giornata Europea della musica . Il 21 marzo è anche l’inizio della primavera, simbolo di grande fermento per la Rete Europea della Musica Antica che organizza la giornata in tutto il continente con eventi musicali, dibattiti e lezioni che intendono rinnovare la memoria di un patrimonio antico da salvare offrendolo a un pubblico che si vuol far crescere. La Giornata Europea della Musica Antica è supportata dalla European Broadcasting Union e beneficia del patrocinio di Androulla Vassiliou, membro della Commissione europea.
Anche Macerata aderisce alla Giornata europea della musica antica – iniziativa che vede i patrocinio della Regione Marche del Comune e della Provincia di Macerata - grazie alla collaborazione del Cantar Lontano Festival che ha scelto la splendida chiesa di san Filippo come luogo da mettere in rete per l’occasione.
Marco Mencoboni, noto musicista e direttore artistico del Festival, infatti, ha invitato per l’occasione il soprano Pamela Lucciarini e la violinista Klodiana Babo a Macerata per un performance pubblica che ruoterà intorno alle arie spirituali di George Frederic Haendel e alla quale egli stesso parteciperà suonando l’organo.
Il concerto, che inizierà alle ore 21, si potrà seguire in diretta con la piattoforme U – Sophia (http://u-sophia.com), partner dell’iniziativa.
“La Giornata europea della musica antica – conclude la Monteverde – sarà anche un’occasione per far conoscere a livello europeo la nostra città, la bellissima chiesa di san Filippo, una vetrina speciale per esportare il nostro patrimonio artistico e culturale. Macerata ha una lunga tradizione riguardo alla musica barocca che abbiamo rinnovato con il ritrovamento di un’imponente messa a sei voci con coro e orchestra firmata da Giuseppe Peranda, musicista di origini maceratesi, che risulta in più parti ricopiata da Johann Sebastian Bach. L’esecuzione del concerto nella restaurata chiesa di san Filippo è un vanto per tutta la comunità maceratese”.(lb)