Palazzo Buonaccorsi ancora una volta sede di una prestigiosa mostra d’arte. Il nobile palazzo settecentesco, da ieri, infatti, ospita Sguardi sulla realtà, un’esposizione dai toni elevati che rientra nell’ambito dei festeggiamenti promossi e organizzati Dall’Accademia di Bella Arti di Macerata in occasione del quarantesimo anno della sua attività. La mostra, che ha già riscosso larghi consensi di pubblico e di critica, si pone come un ulteriore momento che l'Accademia dedica ad una riflessione attuale.
I viaggi proposti, attraverso le loro opere, da Bianco-Valente, Botto&Bruno, Katja Loher, Devrim Kadirbeyoğlu e Mary Zygouri aprono una serie di riflessioni sullo stato attuale delle cose per concepire forme di educazione spontanea e imprevista che portano lo spettatore a fruire in modo critico e responsabile alcune pagine del lavoro umano nel suo ambiente naturale e storico. Sono video/visioni poetiche o critiche, video/sguardi pungenti o morbidi, atti d'accusa e denunce che, da angolazioni differenti, descrivono ed esplorano l'habitat dell'uomo, il suo stare nel mondo, il suo generare una nuova considerazione dei sensi all'interno del panorama attuale.
Accanto a queste cinque visioni preziose, Sguardi sulla realtà propone, inoltre, una serie di opere e progetti provenienti dalla collezione privata Permariemonti (Civitanova Marche). Si tratta di uno spettro creativo ad ampio raggio che, se da una parte disegna uno scenario fatto di collaborazioni, di affinità, di amicizie, di occasioni del tempo e di incontri tra Pio Monti e una serie di artisti internazionali (Getulio Alviani, Ubaldo Bartolini, Domenico Bianchi, Alighiero Boetti, Elisabetta Catalano, Michel Comte, Gino De Dominicis, Stefano Di Stasio, Mario Giacomelli, Jeffrey Isaac, Mark Kostabi, Jannis Kounellis, Tommaso Lisanti, Carlo Maria Mariani, Gian Marco Montesano, Helmut Newton, Gianni Piacentino, Vettor Pisani, Emilio Prini, Mimmo Rotella, Salvo, Ben Vautier e Andy Warhol), dall'altra mette in rilievo, da prospettive inevitabilmente differenti e a volte divergenti, un ulteriore cammino tra le complessità di un modello, il mondo della vita, che resta, per tutti, «l'orizzonte dentro il quale si tesse la trama dell'opera» (Tricarico)
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 1° aprile, dal martedì alla domenica con orario 10 -18. Info: 0733.256361