Tra gli appuntamenti che concludono il ciclo di incontri proposto dallo Sperimentale Teatro A, giovedì (18 aprile), alle ore 17.30, in programma la conferenza-spettacolo S-Corpora affronterà il tema della migrazione intesa come atto attraverso il quale il corpo si distacca dalla terra d’origine per muoversi verso altre terre, vivendo sulla propria carne sradicamento, sospensione, accoglienza e repulsione in un continuo e mutevole rapporto con lo spazio e con altri corpi.
L’incontro si avvarrà della partecipazione del professor Carlo Pongetti dell’Università di Macerata che terrà una conferenza dal titolo Migrazione e paesaggi etnici e proporrà un approfondimento sul fenomeno migratorio in una relazione fra elemento umano ed elemento paesaggistico. Il suo intervento troverà risonanza nella musica e nel canto dell’etnomusicologo Gastone Pietrucci e del gruppo di canto popolare La Macina. Il loro intervento riporterà, in voce e suono, i canti degli emigranti dell’inizio del XX secolo.
Come nello stile di Exaudita Corpora, il mese di aprile propone anche momenti formativi. Il seminario di drammaturgia musicale Corpo sonoro, tenuto dal maestro Claudio Rovagna, esplorerà le potenzialità drammaturgiche del suono come oggetto/soggetto scenico, nel suo utilizzo all’interno di rappresentazioni teatrali o lavori cinematografici. Il seminario si articola in quattro incontri a partire da domani (17 aprile) fino a mercoledì 8 maggio. È possibile avere maggiori informazioni al http://specchisonori.blogspot.it/ oppure contattando il docente (claudiorovagna@libero.it, 349.8898551).
“Un percorso lungo e ricco, quello di Exaudita Corpora, un progetto ambizioso e dei risultati che fanno auspicare una seconda edizione – afferma All’ Caracciolo dello Sperimentale Teatro A - La rassegna, iniziata a dicembre 2012 e dedicata a Maurizio Agasucci, è stata proposta nell’anniversario della storica compagnia di teatro di ricerca che nel prossimo anno compirà 50 anni, con l’intento di costruire con il pubblico spunti e momenti di ricerca attraverso l’incontro con gli artisti e operatori che lavorano alla realizzazione del vasto programma in corso”.
Cinque incontri, performativi e di approfondimento, che hanno avuto come filo conduttore il tema del “corpo”, inteso sia come materia prima dell’attore che come strumento percettivo umano soggetto a mutare e preservare, perché ricettacolo e testimone dei segni che su di esso lascia la relazione con il mondo vissuto.
“Abbiamo vissuto serate qualitativamente dense - spiega Genny Ceresani, referente del progetto per lo STA - che hanno ottenuto vivaci risposte di pubblico ed hanno lasciato come segno la potenza divoratrice della domanda”.
Agli incontri mensili si è aggiunta la settimana intensiva agli Antichi Forni che ha dato anche il via, attraverso incontri propedeutici, ai tre seminari: Prop extension tenuto da Michela Paoloni sull’uso dell’oggetto scenico, Corpo Sonoro con Claudio Rovagna e Per filo e per segno, seminario di teatro di figura tenuto da Marianna De Leoni.
Tante le collaborazioni innescate, dunque, per la costruzione della rassegna: dalla nascita di MI-tramature corporee, progetto danza ideato da Michela Paoloni e inserito all’interno dello stesso STA, all’incontro con l’associazione Specchi Sonori di Claudio Rovagna e Marianna De Leoni, dalla preziosa presenza della grande musica di Gastone Pietrucci e La Macina, al contributo di docenti d’eccellenza come il prof. Carlo Pongetti. Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Macerata, il sostegno dell’Università degli Studi di Macerata e, tra gli incontri proposti, ritroveremo Corpo Stramato - Ricordare la memoria a maggio nel calendario dell’Unifestival.
“Un progetto condiviso – concludela Caracciolo- mirato a valorizzare le eccellenze artistiche e tener vivo e rinnovare il confronto tra varie realtà di ricerca”.
Info: 3332710420 – 3282711611 sperimentaleteatroa@hotmail.it .