Da lunedì (13 maggio), torna la Settimana della Nonviolenza, dedicata alle vittime delle mafie, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Marche, l’Università per la Pace, l’Associazione culturale Oz e l’Associazione contro le mafie Libera.
L’iniziativa aprirà i battenti con due mostre agli Antichi Forni, visitabili fino al 18 maggio: Peppino Impastato e le vittime delle mafie: la memoria e l’impegno e La mia scuola per la pace, esposizione dei lavori conclusivi delle scuole che durante l’anno hanno lavorato su questo tema. Le mostre sono a cura dell’associazione culturale Oz che, come ogni anno, coinvolge le scuole cittadine in un percorso educativo con l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della nonviolenza. “Oz” nasce nel 2010, con l’intento proprio di far conoscere l’arte in ogni sua testimonianza e in ogni sua forma anche tra le diverse generazioni.
La Settimana della Non Violenza si concluderà domenica 19 maggio, alle 17, al teatro Don Bosco, con lo spettacolo Ancora cento passi, che vedrà la presenza di testimoni che rappresentano l’impegno civile nella lotta all’illegalità. La serata di impegno - musica - teatro, a cura del Gruppo Fuoritempo, fa parte della prima edizione di Se vuoi la Pace, prepara la Pace, la settimana di eventi culturali (dal 18 al 26 maggio) diffusi su tutto il territorio marchigiano per la promozione della cultura della pace, organizzata dall’Università perla Pace. (lb)