«Sono un attore dilettante e un pittore professionista. Se non possedessi questa facilità naturale del raccontare attraverso le immagini, sarei un mediocre scrittore di testi teatrali, ma anche di favole o di grotteschi satirici», dice di sé il premio Nobel per la letteratura Dario Fo, le cui opere dal 6 al 16 giugno saranno in mostra alla Galleria Galeotti in piazza Vittorio Veneto a Macerata. Tele di vario formato, con opere fino a 2,10 x2,10 metri. I soggetti scelti per questa mostra spaziano dai racconti dei Vangeli apocrifi all’attualità sociale, dagli “omaggi” per i grandi pittori del passato alla letteratura classica. L’inaugurazione avverrà alle ore 18.00.
Nella stessa giornata, alle ore 10.00, presso l’Auditorium Svoboda dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, il percorso artistico di Dario Fo sarà protagonista di una conferenza dal titolo Le
incursioni fra video arte, pittura, teatro e nuovi media, da Dario Fo a Peter Greenaway, dalla
Societas Raffaello Sanzio ai nuovi linguaggi scenici.
La mostra di Dario Fo fa parte di una rassegna dedicata alle arti visive, START – Comincia l’arte,organizzata da Massimo De Nardo - responsabile dell’Associazione culturale Rrose Sélavy, che lo scorso anno ha curato la mostra di Bruno Ceccobelli, a Palazzo Buonaccorsi - , in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e con iMode Visions / Accademia di Belle Arti di Macerata, Corso di Comunicazione Visiva Multimediale.
Il programma di START prevede altre due mostre, sempre in collaborazione con iMode Visions: i cortometraggi disegnati di Simone Massi, autore fra l’altro della sigla dell’ultima Biennale del Cinema di Venezia, e i video di trenta giovani video-artisti (Reload), pressola Galleria Mirionima(piazza della Libertà), dal 13 al 16 giugno.
Info: Associazione culturale Rrose Sélavy, via Carlo Santini, 662029 Tolentino - 0733.971310 / www.rroseselavy.org/start.html - rroseselavy24@tiscali.it .