Questa mattina il sindaco Romano Carancini e il vicesindaco Federica Curzi hanno incontrato e ringraziato alcuni dei ragazzi che, grazie al progetto Alternanza scuola lavoro, stanno frequentando da stagisti i diversi servizi comunali.
Anche nel 2013 infatti, come negli anni passati, nel periodo compreso tra il 27 maggio e il 15 giugno, il Comune di Macerata ospita nei suoi uffici studenti provenienti dai vari istituti superiori della provincia, partecipando così a questa importante iniziativapromossa dall’Istituto scolastico maceratese.
Gli studenti, con l’Alternanza scuola lavoro, hanno la possibilità di fare una prima esperienza nel mondo lavorativo e un tirocinio formativo nel quale vengono affiancati da un tutor incaricato di seguirli.
I ragazzi ospitati in queste tre settimane dal Comune di Macerata sono otto. Tre di questi, Giada Fratini, proveniente dal liceo scientifico Galilei, Salma Zakari e Hainaua Tatiana Michaela Hainaua, entrambe dall’istituto I.I.S. Bramante, si occupano dell’accoglienza e assistenza al pubblico e alle collezioni presso i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.
Due sono invece gli studenti ospitati dall’ufficio Turismo del Comune di Macerata, Nicola Montanari, proveniente dal liceo scientifico Galilei, e Elisabetta Pazzarelli, dall’I.P.S.S.A.R.T. Varnelli, istituto alberghiero di Cingoli.
Partecipano al progetto anche l’ufficio Comunicazione, ospitando la tirocinante Enrica Quarchioni del liceo scientifico Galilei, l’ufficio Scuola, con la presenza di Arianna Cardinali, studentessa del medesimo istituto, e l’ufficio Personale, con lo stagista David Carelli del liceo linguistico Leopardi di Recanati.
L’Alternanza scuola lavoro dà a tutti gli studenti che frequentano il quarto anno di scuola superiore l’opportunità di conoscere quel mondo che riguarda il loro futuro e di confrontarsi con una realtà ben diversa da quella scolastica.
È importante infatti, come il sindaco Carancini e il vicesindaco Curzi ricordano “mettere in pratica le proprie conoscenze, applicarle anche nel lavoro e darsi una “prima infarinata” alle mani”.
Molti altri, insieme a quelli del Comune di Macerata, sono gli uffici, gli enti pubblici, le aziende, le associazioni e le università che aprono le loro porte a questi giovani con tanta voglia di fare nuove esperienze e di ricevere un orientamento per il futuro svolgendo quello che potrebbe anche essere il loro lavoro di domani. (lb)