Che terreno hanno in comune il diritto di autore e Giuseppe Verdi? A rispondere all’interrogativo e ad affrontare un argomento molto interessante qual è la nascita del diritto di autore, ci penserà il professor Pietro Rescigno protagonista del prossimo appuntamento degli Aperitivi culturali in calendario venerdì prossimo (26 luglio), come di consueto alle ore 12, alla galleria degli Antichi forni.
Fino a Giuseppe Verdi in Italia la produzione musicale non era coperta dal copyright. Fu la casa discografica Ricordi (alla quale Verdi era legato) a chiedere ed ottenere che fosse tutelato sia il suo diritto di editore che il diritto degli autori a percepire una quota di guadagno sullo sfruttamento della loro opera di ingegno.
L’incontro con Rescigno, emerito di diritto civile all'Università La Sapienza di Roma e uno dei maggiori giuristi italiani, sarà anche l’occasione per riflettere sugli effetti che i nuovi mezzi di comunicazione di massa hanno sulla tutela della proprietà intellettuale e se sia ancora necessario, e più che altro efficace, difenderla.
Pietro Rescigno ha contribuito allo sviluppo degli studi in moltissimi campi del diritto civile che assumono rilievo per la scienza giuridica nel suo complesso. Particolare la sua attenzione agli studi delle società intermedie e dei diritti della persona, con costante riferimento alla realtà sociale sottostante agli istituti giuridici e alla comparazione tra gli ordinamenti, particolarità che offre un apporto rilevante alla costruzione del pluralismo sociale in Italia
Come sempre a fare gli onori di casa sarà Cinzia Maroni dell’Associazione Sferisterio Cultura organizzatrice degli incontri promossi in collaborazione con il Comune di Macerata e inseriti nel programma del Festival Off..
A portare il saluto dell’Ordine degli avvocati di Macerata all’illustre ospite, sarà il presidente Stefano Massimiliano Ghio. E a proposito di Ordine degli avvocati l’incontro è accreditato con 2 punti ai fini della formazione professionale. (lb)