Con 23 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e 15 contrari dell’ opposizione, il Consiglio comunale ha approvato sabato scorso il Bilancio di previsione 2013. Non presenti in aula, al momento del voto, i consiglieri Michele Lattanzi (Comunisti italiani), Anna Menghi (Comitato Menghi) e Alessandro Savi (Gruppo misto).
Dopo un ampio e articolato dibattito che, nell’arco di cinque sedute, ha toccato varie tematiche e ha fatto riferimento anche all’attuale situazione economica nazionale e ai tagli di oltre 1,6 milioni sui trasferimenti da parte dello Stato, la delibera di approvazione arricchita da alcuni emendamenti ha quindi ottenuto il via libera dell’assise consiliare.
“In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando il Bilancio di previsione del Comune di Macerata è un messaggio di fiducia, perché interviene a mitigare le difficoltà dei cittadini. Non ci arrendiamo, vogliamo continuare a dimostrare che a Macerata si può ancora vivere dignitosamente e che dobbiamo insieme respingere la teoria del declino”.
Queste le parole dell’assessore Marco Blunno durante la presentazione in Consiglio dell’importante strumento finanziario che contiene una spesa corrente di 44milioni, comprensiva anche del rimborso dei mutui in scadenza, e un programma di investimenti pari a 9 milioni di euro.
Sul fronte delle entrate, è stata introdottala Tares, che sostituisce da quest’annola Tarsu, con una previsione di gettito di circa 7,6 milioni. Relativamente all’Imu e agli altri tributi non sono previsti aumenti. Anche le tariffe dei servizi sono state confermate nella misura pari agli anni precedenti. Sul fronte delle spese correnti, nel 2013 si è continuato nell’obiettivo del contenimento, garantendo al tempo stesso lo standard qualitativo e quantitativo dei servizi erogati ai cittadini.
Gli investimenti previsti nel bilancio 2013 sono destinati, in misura prevalente, alla manutenzione straordinaria degli immobili comunali (strade, scuole, cimitero, fabbricati e aree verdi). Sono inoltre previsti interventi per il completamento del Piano di Ricostruzione, il restauro dell’ex-Palazzina delle Terme (sede dell’IRO) e dell’orologio della torre civica.
“E’ un bilancio sano” ha detto il sindaco nel suo intervento “serio ed equilibrato che, pur nelle difficoltà, mostra tanti punti positivi. Innanzitutto perché è imperniato sul sociale. Ci siamo preoccupati delle famiglie, di chi è in difficoltà. Macerata è una città per tutte le generazioni che ha intrapreso un strada certa, fondata sull’accoglienza, sulla capacità di ampliare la sua vocazione culturale e turistica e i suoi servizi. E’ questa la città in cui crediamo”.
Prima del termine della seduta il Consiglio ha anche approvato con 23 voti favorevoli della maggioranza e 15 contrari dell’opposizione, il Bilancio di previsione dell’Istituzione Macerata Cultura, Biblioteca, Musei.(sb)