“Quando la musica racconta i sogni” ovvero Carla Moreni, critico del Sole 24 Ore, intervista Lella Costa, uno dei personaggi di punta dei Sogni di una notte di mezza estate, lo spettacolo firmato Francesco Micheli che domani sera (8 agosto) verrà messo in scena allo Sferisterio per il Macerata Opera Festival.
L’incontro è fissato per domani, alle ore 12, agli Antichi forni, nell’ambito degli Aperitivi culturali organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura dentro al Festival Off e promossi in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Si parlerà dello spettacolo che unisce le parole di Shakespeare alle note di musiche di scena di Mendelssohn e dell’opera di Benjamin Britten insieme alle immagini dei video che animeranno il muro dello Sferisterio.
Lella Costa, attrice italiana nota al grande pubblico per alcuni passaggi televisivi e che domani sera vestirà i panni di Puck, il folletto al servizio di Oberon, è una delle più importanti interpreti del teatro nazionale, famosa soprattutto per i suoi monologhi. Doppiatrice, ha lavorato e molto anche per la radio, con trasmissioni radiofoniche all'avanguardia. Ha preso parte inoltre ad alcune esperienze cinematografiche interessanti ed è molto attiva nel mondo no-profit, promuovendo da anni l'attività di Emergency ente di cui è portavoce. Impegnata strenuamente nella difesa per i diritti civili, è stata per anni anche la voce di Peacereporter, interprete degli spot nazionali.
Carla Moreni invece, già gradita ospite degli Aperitivi nelle passate edizioni, scrive di musica dal 1986, quando la sua tesi di laurea, conseguita con lode all’Università Statale di Milano, è stata pubblicata come primo numero della collana Musica e Teatro dagli Amici della Scala. E’ stata per sette anni collaboratrice del Giorno e per altri sette titolare della critica musicale per Avvenire. Ha curato corrispondenze e servizi per RadioTre; tiene una rubrica settimanale di cronache musicali per ReteDue della Radio Svizzera. Milanese, diplomata in flauto al Conservatorio Verdi, insegna Letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Trento.
Al termine dell’incontro seguirà la consueta degustazione in attesa dell’appuntamento di venerdì con il professor Elio Matassi. (lb)