Ritorna domani sera a Macerata il Festival Internazionale del Folklore Incontro di Cultura Popolare che celebra quest’anno la sua ventesima edizione come di consueto con un grande appuntamento, alle ore 21, all’arena Sferisterio.
La manifestazione, organizzata dal gruppo folklorico Li Pistacoppi Città di Macerata, si è aperta il 17 agosto a Mogliano per proseguire poi a Filottrano e Fermo, quindi, dopo la data maceratese. a Morrovalle, Pollenza Ancona e serata conclusiva a Cupramarittima.
La tappa maceratese del Festival è stata presentata questa mattina agli organi di informazione dall’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde e dal presidente de Li Pistacoppi di Macerata, Manuela Ruffni, alla presenza delle delegazioni dei gruppi ospiti.
“Una manifestazione di livello internazionale – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde dando il benvenuto ai presenti – che conferma la vocazione della nostra città anche per ogni espressione di conoscenza, ricerca, tutela e diffusione delle più antiche tradizioni del territorio. Merito va dato a Li Pistacoppi per questi venti anni di attività, nati per passione e per grande amore nei confronti della tradizione. Lo spettacolo di domani è frutto della convergenza di tante realtà che hanno lavorato insieme e messo a disposizione ognuno i propri mezzi per consentirne la realizzazione”.
I gruppi Internazionali che partecipano all’incontro maceratese provengono da Montenegro, Brasile, Taiwan e Grecia.
La manifestazione, inserita nella programmazione estiva del Comune di Macerata e di altre realtà delle Marche, vuole porre l’accento sul ricco patrimonio culturale proprio delle tradizioni folkloriche e si propone come momento di condivisione, confronto e collaborazione per oltre 200 giovani, provenienti da diverse parti del mondo, legati dal comune interesse per la cultura popolare.
“Nella serata dedicata a Macerata - ha detto il presidente de Li Pistacoppi, Manuela Ruffini - avremo la possibilità di riempire di colori, di suoni e di atmosfere uniche l’arena Sferisterio. Di questo Li Pistacoppi ringraziano il Comune di Macerata che ancora una volta ha creduto in questa manifestazione concedendo l’uso gratuito dell’arena che domani diventerà tempio della cultura popolare a ingresso libero per tutti. Voglio ricordare che tutto questo è possibile grazie alle Amministrazioni comunale e provinciale, alla cooperativa La Meridiana che gestisce l’ostello Ricci, all’Ersu che ha messo a disposizione le proprie strutture ricettive dove sono ospitati i gruppi folklorici, alle istituzioni pubbliche e private, alle ditte ed ai collaboratori che con il loro sostegno contribuiscono alla realizzazione di questo evento”.
La serata della 20^ edizione del Festival presenta oltre ai colori, costumi e musica dei quattro gruppi internazionali anche una formazione italiana della provincia di Benevento i Riualanegli che insieme all’associazione Li Pistacoppi terranno alto il nome dell’Italia.
Ospite d’eccezione della serata sarà l’ambasciatore del Taiwan, Stanley Suo Tai Kao
Altro scopo che si prefigge l’associazione Li Pistacoppi è quello di promuovere politiche di pace, cooperazione per lo sviluppo culturale, sociale e democratico tra i popoli. E dunque ospiti della serata saranno i bambini del popolo Saharawi che, come noto da oltre 30 anni vive nel deserto del Sahara.
“Per l’associazione Li Pistacoppi - afferma ancora il presidente Ruffini - ospitare questi bambini sul palco dello Sferisterio è un grande onore e una dimostrazione della volontà del Festival di rafforzare i valori di amicizia e di pace tra le nazioni. E’ questa l’immagine di Macerata ospitale e città della Pace dove giovani di diversi paesi, culture e tradizioni, riescono, attraverso questa iniziativa, a manifestare messaggi di fratellanza tra popoli, che consentono di abbattere barriere apparentemente insormontabili, differenze di linguaggio, difficoltà di comunicazione e diverso credo religioso”. (lb)