“Anche quest’anno abbiamo assicurato alla città, e non solo, una nuova stagione di prosa. Di questi tempi non è una cosa scontata ma l’Amministrazione comunale, investendoci, ha fatto una scelta di qualità”.
L’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, ha aperto con queste parole la conferenza stampa di questa mattina convocata per presentare la nuova stagione teatrale 2013/2014 del Teatro Lauro Rossi promossa dal Comune di Macerata e dall’AMAT.
“Una stagione di prosa – ha proseguito la Monteverde - ricca e preziosa, fatta di grandi nomi dello spettacolo da Alessandro Gassman a Michele Placido, da Stefano Accorsi ad Angela Finocchiaro e tanti altri. Ma la stagione di prosa quest’anno presenta anche uno spettacolo che diventa un filo rosso per unire il teatro all’aperto con la stagione lirica al teatro al chiuso. Si tratta di uno spettacolo teatrale di Francesco Micheli, il direttore artistico dello Sferisterio, un prestigioso intellettuale che ci permette di fare proposte nuove”.
La Monteverde ha tenuto a sottolineare l’invariabilità dei prezzi sia degli abbonamenti che dei biglietti: “Questo significa – ha affermato - che la nostra è una politica culturale attenta al momento e che offre a tutti opportunità di accesso agli spettacoli, compresi i giovani e gli studenti a cui sono riservati sconti”.
“Oggi – ha detto ancora l’assessore alla Cultura – inizia anche un nuovo percorso. Infatti, nel pomeriggio presenteremo la stagione di prosa agli abbonati e al pubblico che diventerà attore attivo con cui interloquire e costruire le scelte per il prossimo futuro. La collaborazione con l’Amat è un’opportunità importante che ci permettere di fare economie e di essere originali rispetto ad altre stagioni del nostro territorio”.
Anticipata la notizia che, a breve, alla tradizionale stagione di prosa se ne affiancherà un’altra che guarderà al teatro di ricerca e che sarà materia di una prossima conferenza stampa. In cantiere anche un’iniziativa relativa alla grafica dedicata in questi anni da Antonello Di Geronimo alla stagione di prosa con le sculture di Antonio Negrin.
Al direttore dell’Amat, Gilberto Santini il compito di illustrare le proposte della nuova stagione teatrale: “Oltre che ricca e preziosa la stagione del Teatro Lauro Rossi è anche colta e popolare: Si tratta di un programma di grande equilibrio, in grado di tranquillizzare e sorprendere al tempo stesso dove esperienze consolidate si sposano a nuove proposte”.
Ad aprire la stagione l'atteso spettacolo diretto da Marco Bellocchio, uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano, Zio Vanja di Anton Ĉechov con un cast d’eccezione composto da Sergio Rubini, Michele Placido, Pier Giorgio Bellocchio e Anna Dalla Rosa, che va in scena il 12 e 13 novembre. Nel testo – uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano – si intrecciano le conversazioni e le vicende di un gruppo di personaggi e l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente lo rendono una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca.
Il 29 e 30 novembre Marco Baliani e Stefano Accorsi affronteranno il capolavoro di Ariosto Orlando Furioso con Giocando con Orlando, una giostra poetica che sorprende lo spettatore tra sentimenti antichi e nostalgici e mirabolanti avventure, quelle di Angelica e Orlando, Bradamante e Ruggero.
La comune ricerca d'amore e libertà sono i temi protagonisti di La scena, spettacolo scritto e diretto dalla regista teatrale e cinematografica Cristina Comencini e interpretato dai bravi e divertenti Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni a Macerata il 21 e 22 dicembre.
Inaugurerà il nuovo anno, il 21 e 22 gennaio, RIII – Riccardo Terzo di William Shakespeare diretto e interpretato da Alessandro Gassmann che ne restituisce una novella cupa e visionaria, una macchina della paura, esagerando i personaggi nel trucco, nel costume come fossero fumetti, mescolando antico e moderno.
La stagione continuerà il 5 e 6 febbraio con Pretty. Un motivo per essere carini, commedia di Neil LaBute che mette al centro chiacchiere e incomprensioni amorose, in un mondo in cui le apparenze diventano fondamentali. Il cast cinematografico – Filippo Nigro, Fabrizia Sacchi, Paolo Briguglia, Dajana Roncione – diretto da Fabrizio Arcuri affronta con questa pièce i falsi miti dell'epoca contemporanea.
Il meraviglioso testo scritto da Juan Mayorga La pace perpetua viene maneggiato dal giovane e talentuoso regista Jacopo Gassmann il 18 e 19 febbraio al Teatro Lauro Rossi: una moderna allegoria kafkiana dove dei cani parlanti e pensanti pongono dei conflitti della ragione, del sentimento, dell’istinto e dell’idealità, chiamando ciascun protagonista, come ciascun spettatore, ad assumere un punto di vista critico e non rimanere nella cosiddetta “zona grigia”.
Il 27 e 28 marzo l'appuntamento sarà con uno spettacolo di danza che ha fatto, e sta ancora facendo, il giro d'Europa: Parkin'son di Giulio D'Anna, giovane danzatore e coreografo marchigiano attivo ad Amsterdam, vincitore di prestigiosi premi nazionali e internazionali, racconta il rapporto tra padre – affetto dalla malattia di Parkinson – e figlio, in un intreccio di drammi e gioie, ricordi e speranze, passato e futuro. In questa occasione ci sarà un omaggio al concittadino Jimmy Fontana, morto recentemente, in quanto la colonna sonora dello spettacolo è composta da molti suoi successi canori e lo stesso cantante ha avuto una piccola parte nelle performance di D’Anna.
La stagione del Teatro Lauro Rossi si chiuderà l'8 e il 9 aprile con un Ĉechov – in esclusiva regionale - divertente e mai visto prima: le superlative drag queens della compagnia Nina's Drag Queens, guidate dal direttore di Macerata Opera Festival Francesco Micheli, trasformano “i ciliegi” nelle “ciliegie”: solo personaggi femminili ne Il Giardino delle ciliegie. Étude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes dove si ride con le lacrime agli occhi.
Nuovi abbonamenti dal 29 ottobre presso Biglietteria dei Teatri tel. 0733 230735 - 0733 233508. Per informazioni: Amat 071 2072439, www.amatmarche.net (lb)