Comune di Macerata


 

Cibo e aspetti psicologici e relazionali: quattro incontri gratuiti

 

Relazioni alimentari: cosa passa nel rapporto col cibo? è il titolo dell’iniziativa che prenderà il via il 4 novembre, patrocinata dal Comune di Macerata e promossa dall’Istituto di specializzazione in psicoterapia ICLeS, dal servizio di consultazione psicoanalitica PuntoInc e dall’erboristeria San Giuliano.

 
giovedì 31 ottobre 2013
foto mela

  Prenderà il via lunedì 4 novembre il ciclo di incontri su tematiche alimentari con particolare attenzione all’aspetto psico-relazionale  e al rapporto con il cibo. Relazioni alimentari: cosa passa nel rapporto col cibo? è il titolo dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Macerata  e promossa dall’Istituto di specializzazione in psicoterapia ICLeS, dal servizio di consultazione psicoanalitica PuntoInc e dall’erboristeria San Giuliano. Gli incontri sono tenuti da Carla Messi (erborista) che tratta l’aspetto nutrizionale legato a una corretta scelta e preparazione del cibo e da Marina Severini (psicoanalista, responsabile ICLeS di Macerata) e Andrea Iommi (psicoterapeuta, giudice onorario presso il Tribunale dei  Minori delle Marche) che curano gli aspetti psicologici e relazionali implicati nel rapporto col cibo.

  Scopo dell’iniziativa è quello di approfondimento e riflessione sul legame cibo-relazione con l’altro (in primis la madre, ma anche con il contesto familiare/ambientale più ampio) ed è particolarmente rivolta a genitori alle prese con alcune difficoltà nei primi tempi della vita dei figli e a chi si trovi per il proprio ruolo educativo alle prese con le prime insorgenze adolescenziali di rifiuto del cibo e/o divoramento insaziabile. Il rapporto col cibo è infatti fin dall’inizio della vita strettamente legato alla relazione con l’altro e mantiene perciò un suo fondamentale versante affettivo e relazionale.

  I tre incontri si svolgeranno nella sede di PuntoInc in piazza Annessione 10 (zona Cancelli) a Macerata, nei giorni 4 (“mio figlio non mi mangia”), 11 (“Schiavi del cibo?”) e 18 novembre ( Il cibo tra esasperazioni contrapposte”), dalle ore 18.00 alle 19.30. Al termine di ogni incontro, ci sarà un assaggio di cibi preparati a partire da prodotti biologici e del territorio. Gli incontri sono gratuiti ma i posti sono limitati, per cui si consiglia di prenotarsi telefonando a questi numeri: 329 3841224, 329 8978115, 0733 231735. Questo il programma :

  Lunedì 4 novembre  “mio figlio non mi mangia”

 Si affrontano le questioni relative all’alimentazione infantile, dai primissimi tempi di vita alla scuola elementare. Fin dall’inizio della vita dare il latte a un bambino non è solamente un fatto nutritivo ma un fondamentale legame attraverso cui passano le cure e l’amore, da qui il rapporto col cibo conserva quella coloritura affettivo-relazionale che lo accompagna - e ne caratterizza anche eventuali difficoltà. Il tema è rivolto a genitori, nonni,  insegnanti di asili nido, scuole materne ed elementari e a chiunque svolga funzione educativa.

  Lunedì 11 novembre: schiavi del cibo?

Tema il cibo e l’anoressia /bulimia, dove il cibo  diventa il centro della propria esistenza tra rifiuto e divoramento insaziabile. Un fenomeno che insorge sempre più precocemente e riguarda ormai  la pre-adolescenza, ma  è frequente anche nelle altre fasi della vita. Può trattarsi di episodi temporanei legati a un momento di crisi, ma può capitare che questo rapporto malato col cibo diventi uno stile di vita, con conseguenze a volte gravissime.

  Lunedì 18 novembre:  il cibo tra esasperazioni contrapposte

Focus su due fenomeni contrapposti: da un lato il forte coinvolgimento collettivo intorno al cibo e al modo di cucinarlo (basti pensare al proliferare di trasmissioni televisive dedicate, in cui non si tiene in alcun conto il valore nutrizionale e socio-relazionale del cibo stesso) e dall’altro il cattivo rapporto col cibo e il forte aumento i casi di  intolleranze alimentari.(ap)

 
 
 
 
 
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