Anche il Comune di Macerata, con la vice sindaco Federica Curzi, ha partecipato alla conferenza europea di Coordinamento dei Comitati di Solidarietà con il Popolo Sahrawi (Eucoco), svoltasi a Roma dal 15 al 17 novembre, per testimoniare il sostegno istituzionale alla causa di questo popolo costretto da 39 anni nei campi profughi nel deserto del Sahara, vivendo uno dei drammi umani che la comunità internazionale è incapace di risolvere, malgrado le risoluzioni ONU.
Sedici delegazioni internazionale, rappresentati di associazioni e istituzioni, giuristi , rappresentanti del Fronte polisario saharawi si sono confrontati nei tre giorni di lavori - aperti dal presidente Eucoco il senatore belga Pierre Galland e dal presidente della Repubblica saharawi Mohamed Abdel Aziz - mettendo in evidenza come l’autodeterminazione per il popolo saharawi possa essere la condizione per la pace nel Maghreb.
La conferenza chiede azioni concrete affinché il popolo possa esprimersi attraverso un referendum sull’autodeterminazione sui propri territori, il Sahara occidentale occupato dal Marocco, nonché per la giustizia, la sicurezza e i diritti umani. Il comune di Macerata ha sottoscritto con i saharawi un patto di gemellaggio nel 2001 e lo sostiene con azioni politiche e umanitarie come progetti per gli orti nel deserto e l’accoglienza estiva dei bambini, organizzata dall’associazione Rio de Oro per sottrarli almeno nei mesi più duri dal deserto e consentendo loro le cure mediche necessarie che nei campi profughi non potrebbero avere. (ap)