Comune di Macerata


 

Da mercoledì al via “Così vicino Così lontano – Macer/Azione Atto XI”, arriva il “Teatro della comunità”

 

“Undici anni di festival - afferma Marco Di Stefano - molte idee, momenti di rara intensità, grande partecipazione dei cittadini, mai scontata. Ringraziamo tutti coloro che rendono possibile ogni anno questo piccolo miracolo, con fondi sempre più ridotti. Vi aspettiamo numerosi ai nostri quattro appuntamenti in programma"

 
lunedì 9 dicembre 2013
Due ballerine dietro ad una finestra
Tanya Khabarova e Yael Karavan

 Tutto pronto per la nuova edizione di Così vicino così lontano – Macer/Azione Atto XI in città dall’11 al 13 dicembre.

  Torna dunque il Teatro della Comunità con Marco di Stefano & friends, una rassegna che ha un forte legame con la città e che in questa undicesima edizione, come sempre affidata alla direzione artistica della danzatrice e coreografa Tanya Khabarova e dell’attore e regista di cinema e teatro Marco Di Stefano, curata dall’Anmic Macerata e inserita nel programma di Macerata signora del Natale organizzato dal Comune di Macerata per le festività 2013, presenta quattro appuntamenti..

  “Undici anni di festival - afferma Marco Di Stefano - molte idee, momenti di rara intensità, grande partecipazione dei cittadini, mai scontata. Ringraziamo tutti coloro che rendono possibile ogni anno questo piccolo miracolo, con fondi sempre più ridotti. Ma noi resistiamo perché crediamo nella forza propulsiva del teatro, nella cultura della partecipazione, ognuno di noi ha un grande potenziale da esplorare e mettere in gioco per il bene comune.. il teatro ha una sua funzione in questa società, è il racconto quotidiano dell’uomo nel dare un senso alla propria esistenza. Vi aspettiamo numerosi ai nostri quattro appuntamenti. Quest’anno riprendiamo la tradizione del teatro fatto nelle case della gente così come per molti anni abbiamo organizzato ad Amandola durante il fortunato festival e nel 2013 la nostra dedica speciale è a Mario Squarcia il dolce e mite poeta dei Sibillini, originario di Amandola che, con le sue piccole poesie, ha per molti anni allietato chiunque incontrasse”.

 

Quattro appuntamenti dunque per Così vicino così lontano – Macer/Azione Atto XI che prenderà il via ufficialmente mercoledì (11 dicembre), alle ore 18.30, nel foyer del teatro Lauro Rossi con la presentazione de libro di Nicola Longo, Il poliziotto.

  Il testo nasce dall’incontro tra Federico Fellini e il poliziotto Nicola Longo, protagonista di centinaia di casi in Italia e all’estero, nella sua carriera, infatti, ha compiuto numerose operazioni sotto copertura, è sopravvissuto a decine di scontri a fuoco, ha collaborato con la DEAe l’FBI e inferto colpi durissimi al traffico di droga.. Tra i due – messi in contatto da Tonino Guerra, rimasto colpito dal romanzo autobiografico che Longo gli ha sottoposto, La valle delle farfalle – si sviluppa subito un’amicizia e una fascinazione reciproca. Longo è un personaggio da romanzo che sa raccontare la sua incredibile esistenza con precisione e senza retorica, il regista lo chiama “il poeta con la pistola” ed è convinto che sia la guida ideale per raccontare la violenza del presente. Quando il progetto di trarre un film dal suo romanzo autobiografico si scontra con difficoltà produttive, Fellini rilancia e propone a Longo di scrivere insieme altre storie riguardanti la sua vita avventurosa. Così è nato Il poliziotto.

 

  In serata, alle ore 21,  il teatro Lauro Rossi ospiterà, invece, Somnambules, uno spettacolo di teatro - danza che arriva  a Macerata dopo il successo riscosso al Festival di Edimburgo. con Tanya Khabarova e Yael Karavan, performer e danzatrice di origini israeliane.

  Si tratta di una danza-confessione che unisce movimento e immagini e accompagna i protagonisti attraverso la lotta contro il caos quotidiano, nella ricerca di una possibile rinascita.

  Nella storia, ispirata al capolavoro del pittore Hieronymus Bosch Sette peccati capitali e alla Teoria dei colori di Johann Wolfgang Goethe, le Sonnambul”intraprendono un itinerario interiore in un mondo di immagini millenarie. Un viaggio nelle nostre emozioni per tentare di rispondere all’interrogativo: cosa significa, oggi, essere umani?

 

 

  Giovedì (12 dicembre), alle ore 18.30, sempre nel foyer del Lauro Rossi, sarà la volta di Giorgio Rossi, noto coreografo, che si esibirà invece in Novecento di Alessandro Baricco mentre venerdì (13 dicembre) concluderà la rassegna il Teatro della Comunità. L’appuntamento per tutti è al Lauro Rossi,  alle ore 21.

  Info: www.teatrodellacomunità.com / tel. 348.3305520. (lb)

 

 

 
 
 
 
 
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