Venerdì 13 dicembre secondo appuntamento con La Movida non guida, l’iniziativa, lanciata da quattro locali maceratesi e sostenuta dal comune di Macerata, per l’uso consapevole di alcool e la sicurezza nella movida.
Il punto sull’iniziativa è stato fatto oggi in comune dalla vice sindaco, assessore alle politiche giovanili Federica Curzi e dai titolari dei locali: Luca Taruschio di Almalù, Fabio Andreozzi del Caffettone, Paolo Bettucci de La tazza ladra e Emanuele Cingolani del Pistello.
“L’amministrazione non ha timore nel dire che un’idea avuta da altri è bellissima – ha esordito Federica Curzi – e se oggi siamo qui, ad iniziativa avviata, non è per metterci il cappello, ma per sottolineare il valore sociale e culturale de “La movida non guida”, nonché il suo carattere di unitarietà che vede insieme quattro titolari di locali cittadini cooperare per vivacizzare le serate maceratesi, creando maggiori occasioni di movimento nei loro bar”.
L’idea, rivolta non solo ai giovani, è quella di far lasciare la macchina a casa e accompagnare i clienti negli spostamenti da un locale all’altro con un minibus gratuito. Buona la risposta della prima edizione, malgrado il maltempo. Il pacchetto consiste in quattro consumazioni, una in ciascun locale, raggiungibile senza dover guidare l’auto propria, grazie al pulmino-taxi gratuito messo a disposizione di chi acquista la tessera. Si può scegliere tra la tessera da 15 euro o da 20 euro, che danno diritto alla consumazione con degustazione di prodotti tipici. Ci sarà pesce per la serata di venerdì prossimo 13 dicembre, accompagnato da vino o da altre bevande, come hanno spiegato i titolari dei bar, sottolineando la posizione strategica dei locali nei quattro punti cardinali intorno al centro storico, che diventano centri di raccolta a loro volta di altrettante aree più vaste.
“Una buona pratica da esportare anche in altre realtà - ha concluso la Curzi - che l’amministrazione ha intenzione di calendarizzare ed ampliare a partire da gennaio, offrendo anche maggiori servizi” (ap)