I teatri di Macerata si aprono ai nuovi linguaggi della scena contemporanea. Dieci appuntamenti, da dicembre a maggio compongono il cartellone di Al Presente - ricerche_nuovi linguaggi_altri percorsi, la rassegna contemporanea realizzata dal Comune di Macerata e dall’AMAT in collaborazione con le compagnie Nessunteatro, Sperimentale Teatro A e Teatro Rebis.
La rassegna dedicata alla ricerca è stata presentata questa mattina nella sala consiliare del Comune di Macerata nel corso di una conferenza stampa con l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e il direttore dell’Amat, Gilberto Santini.
“Una nuova esperienza, un percorso fatto e da fare insieme – ha affermato l’assessore Monteverde - .Al Presente è una stagione dedicata al teatro contemporaneo, al dialogo, al confronto sui nuovi linguaggi, frutto di un lavoro collettivo, costruita tutti insieme, enti, Amat e le compagnie teatrali che la animeranno. Ma il progetto, nato dalla necessità di parlare e di raccontare il teatro, è ancora aperto, pronto ad accogliere proposte. L’altra cosa che vorrei sottolineare è quello che definirei il prezzo per tutti, ovvero il costo del biglietto a 10 euro. Infine la rassegna entrerà nelle scuole con gli incontri che organizzeremo di volta in volta con i protagonisti di Al Presente, gli attori e i registi che l’hanno costruita”.
Al illustrare il programma è stato il direttore dell’Amat, Gilberto Santini che ha definito Al Presente “un coworking, una rassegna costruita insieme, apportando ognuno quello che ha, che ci consente di ripercorrere una strada che è il presente e che ci porta al futuro”.
L’inaugurazione della rassegna è affidata, mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre, a quattro appuntamenti di Teatri del Tempo Presente Marche Festival che si snodano nei tre teatri cittadini: il Teatro Lauro Rossi, il Cine-Teatro Italia e il Teatro Don Bosco. Teatri del Tempo Presente nasce da una proposta del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è realizzato in collaborazione con nove regioni italiane tra le quali le Marche, il Consorzio Marche Spettacolo e l’Amat con l'obiettivo di valorizzare la scena teatrale italiana di nuova generazione attraverso il sostegno alla produzione e alla circuitazione di giovani artisti.
Il 18 dicembre, alle ore 20, il cine- teatro Italia ospita L’America dentro, un lavoro in due atti di Carolina Balucani, che racconta di creature borderline, possibili personaggi contemporanei accomunati dalla paura e dal desiderio di andare al di là del loro personale confine.
Il secondo appuntamento di Teatri del Tempo Presente Marche Festival è alle ore 21.30 al Teatro Lauro Rossi con Mal Bianco, un progetto della compagnia Zaches Teatro, che si muove sull'opera pittorica di tre differenti artisti e indaga l'atto del vedere come forma articolata di percezione. Questo capitolo della trilogia prende ispirazione dai lavori del maestro giapponese Hokusai, il creatore dei Manga. La serata si conclude alle 22.30 al Teatro Don Bosco con Nefes_Respiro_Every human being is an artist_, l'opera danzata di una giovane compagnia, il collettivo Nada/Interno 5, ispirata alla poetica dell'artista Joseph Beuys in cui si affronta il confine tra l'uomo e l'arte che diventa elemento primario e dunque vitale come il respiro, per superare il limite della quotidianità e permettere di "non viver come bruti".
Il 19 dicembre, alle 21.45, il Teatro Don Bosco ospita l’ultimo appuntamento di Teatri del Tempo Presente con T.E.R.R.Y., un progetto dei Pathosformel che indaga dinamiche e sfumature della competizione e la soglia sottile e mobile tra tensione alla sopravvivenza e sopraffazione dell'altro.
Al Presente prosegue il 30 gennaio al Teatro Lauro Rossi con Io, Fiordipisello - inserito nell’ambito della rassegna No Man’s Island curata da Nessunteatro - portato in scena dall’Accademia degli Artefatti, giovane compagnia da sempre attenta alla nuova drammaturgia. Fiordipisello è uno dei personaggi secondari di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare e Tim Crouch, apprezzato autore inglese contemporaneo, ha pensato di dare voce a questo folletto.
A marzo, ma la data è ancora da definire, la splendida cornice di Palazzo Buonaccorsi, in occasione dell’apertura nella sua rinnovata veste, ospita REmarcheBLE! DAY #MACERATA, un microfestival tra le arti contemporanee che coinvolge artisti marchigiani under 35 chiamati a reinterpretare i luoghi della cultura più suggestivi della nostra regione.
Il 10 aprile al Teatro Lauro Rossi, sempre all’interno della rassegna No Man’s Island, la compagnia Fortebraccio Teatro diretta da Roberto Latini porta in scena Noosfera Museum,terzo movimento del programma Noosfera iniziato nel 2010 con Noosfera Lucignolo e Noosfera Titanic, una riflessione sul fare teatro oggi raccontando il disagio dell'attesa di un futuro che si è dimesso dalle nostre aspirazioni.
Il 15 aprile al Teatro Lauro Rossi è la volta di Ombra profonda siamo, il risultato di un percorso di studio ispirato all'immaginario di Alfred Jarry e del suo Ubu re, sviluppato nel corso degli anni dal Teatro Rebis con il Gruppo Teatrale Clorofilla, formato da persone con disabilità e non, e basato sullo sviluppo di una forma di creatività fondata sulla relazione, sull’ascolto e soprattutto sull’approfondimento dei più urgenti messaggi fondanti la coscienza sociale.
Sempre il Teatro Lauro Rossi ospita il 7 maggio, il nuovo lavoro di Antonio Mingarelli, giovane regista marchigiano che aderisce a Matilde. Piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana promossa da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT. Italians – questo il titolo dello spettacolo - è un monologo composto da tre frammenti di drammaturgia italiana contemporanea affidata ad autori come Giuseppe Manfridi e Aldo Nove.
Conclude la proposta, il 14 maggio al Teatro Lauro Rossi, Peccato che sia una puttana della compagnia Sperimentale Teatro A, uno spettacolo tratto dal testo di John Ford e frutto di uno studio quadriennale intorno alla "crudeltà" artaudiana.
Per informazioni: AMAT 071 2072439; Biglietteria dei Teatri tel. 0733 230735 - 0733 233508.