Come noto, nella tarda serata di ieri, il presidente del Cosmari Daniele Sparvoli ha sottoscritto l’atto di acquisto del ramo di azienda della Smea inerente all’igiene e alla raccolta dei rifiuti nei Comuni di Macerata, Montecassiano, Pollenza e Cingoli. Si chiude così una lunga trattativa durata diversi anni che consente ora al Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti - ATO n.3, di cui fanno parte cinquantasette Comuni, di divenire il gestore unico del sistema integrato dei rifiuti della provincia di Macerata.
Sul piano più strettamente operativo, le operazioni di passaggio ed il cambio di gestione e di organizzazione del servizio potrebbero, in questi giorni, causare alcuni disservizi che si conta però di superare in un breve lasso di tempo.
La soddisfazione del sindaco Romano Carancini per la firma ufficiale dell’atto di acquisizione è espressa nelle parole che ieri sera ha voluto affidare ad un post inserito nella sua pagina facebook e in quella del Comune:
“Giorno importante. L'acquisto del ramo d'azienda Smea da parte del Cosmari rimargina definitivamente una ferita che durava da oltre 10 anni. Molti hanno contribuito a questa scelta a favore dei cittadini, alcuni hanno per tanto tempo remato per alimentare la separazione.... Anche stavolta vince la determinazione e la convinzione di arrivare, grazie anche ai tanti che hanno concretamente anteposto all'interesse di parte quello della comunità territoriale. Ora comincia la nuova sfida. Più differenziata dovrà significare meno costi per i cittadini.
Il secondo vincolo dovrà riguardare il bilancio che dovrà essere rigoroso e virtuoso per dimostrare che il pubblico sa essere efficiente economico ed efficace. Per la nostra amministrazione una grande soddisfazione e l'orgoglio di aver creduto, costruito e realizzato un accordo atteso da anni. Conquistando ciò che avevamo promesso nel nostro programma, come la chiusura dell'inceneritore e l'aumento della differenziata (oggi 58%), superiore alla media regionale e nazionale e, tra poco, grazie a Cosmari, arriveremo ai livelli provinciali. I fatti hanno la testa dura e questi sono fatti". (sb)