Quest’anno il Giorno della Memoria (27 gennaio), con cui si ricorda la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari, sarà celebrato con una serie di iniziative promossa dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Macerata (ISREC), dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata edall’Anpi.
Ricco il calendario delle iniziative che si svolgeranno a Macerata mentre tate altre sono previste diversi centri del territorio compresa la cerimonia ufficiale che si terrà il 28 gennaio al teatro Don Bosco di Tolentino.
“Così come altri avvenimenti significativi anchela Giornatadella memoria sta a significare che il valore della nostra storia – afferma il sindaco Romano Carancini - non deve essere vissuto come celebrazione del passato ma deve essere una riflessione sul presente e sul futuro, soprattutto per le nuove generazioni, impegnati per un mondo che deve creare una cultura dei valori democratici i quali affondano le radici nella Resistenza fatta dagli uomini e dalle donne che hanno costruito l’Italia democratica”.
Il programma maceratese prenderà il via martedì prossimo (21 gennaio), alle ore 17.30, nella sala del Consiglio comunale, con la presentazione della mostra Perché non accada mai più, ricordiamo, a cura dell’ANFFAS di Macerata, allestita nelle sale della galleria Galeotti in piazza Vittorio Veneto. Alla presentazione, dopo il saluto delle autorità, sono previsti gli interventi di Edoardo Bressan dell’Università di Macerata e di Virginia Reggi , presidente Anffas di Lugo e curatrice della mostra.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 gennaio, propone un percorso che ripercorre le tappe del programma di eutanasia Aktion T4, avviato nel 1939, che può essere considerato il prodromo della Shoah. Sono previste visite per le scuole, dal 22 al 28 gennaio, ore 9-12, esclusivamente su prenotazione (istituto@storiamacerata.com).
Per il 24 gennaio, invece, nella sala Catiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti, alle ore 10,30, in programma la presentazione del volume Auschwitz prima di “Auschwitz”. Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall’Italia di Costantino di Sante, storico e direttore dell’Istituto Storico di Pesaro – Urbino.. Interverranno l’autore, Carlo Saletti (Università di Mantova), Annalisa Cegna (Isrec Macerata).
Infine, per il 27 gennaio, sempre nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti, alle ore 16, si terrà il seminario Storie di donne e di uomini per una didattica della Shoah
Si tratta della seconda edizione del corso di formazione per insegnanti sulla didattica della Shoah, che quest'anno è dedicato alle biografie. Interverranno al seminario Andrea Rondini, ricercatore presso l'Università di Macerata, che proporrà una biografia esemplare, quella di Primo Levi; Annalisa Cegna, direttrice dell'Isrec, che si occuperà di storie di donne internate in Italia e spesso deportate mentre Maila Pentucci, responsabile didattica dell'Isrec, parlerà delle biografie di ebrei passati per il campo di internamento di Urbisaglia, in provincia di Macerata.
Coordinerà il seminario Claudio Gaetani, presidente Isrec Macerata. (info e iscrizioni: istituto@storiamacerata.com). (lb)