Sarà una delle figure ritenute più brillanti del panorama musicale italiano il prossimo ospite degli Aperitivi culturali che, forti del grande successo delle prime due settimane, riprenderanno il via domani (31 luglio).
All’appuntamento fissato come di consueto alle 12 agli Antichi forni, infatti, parteciperà il musicologo Alberto Batisti. A lui si devono la nascita o il rifiorire di alcune iniziative musicali fondamentali nel campo, quali la Camerata Strumentale città di Prato e l’emittente radiofonica Rete Tosca Classica.
Dopo gli studi classici di diploma in pianoforte e storia della musica all’Università di Firenze con Mario Fabbri, Fiamma Nicolodi e Clemente Terni, Batisti inizia subito l’attività di conferenziere e recensore in collaborazione con l’ORT su invito di Luciano Berio, è critico di Paese Sera e La Repubblica. Insegna storia della musica alla Scuola di Fiesole fino al 1994 dopodichè diventa titolare di cattedra al Conservatorio di Potenza. Attivissimo come operatore musicale, dirige la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, il Metastasio di Prato, il teatro Verdi di Pisa. Esercita l’attività di conferenziere per il Maggio Musicale Fiorentino, il Centro Studi Busoni e il teatro Olimpico di Vicenza. Notevole la sua attività editoriale come saggista, con numerose pubblicazioni e collaborazioni tra le quali il Dizionario dell’Opera Baldini e Castoldi e la raccolta di alcuni scritti postumi di Massimo Mila per Einaudi. Attualmente è direttore artistico della Sagra Musicale Umbra uno dei più antichi festival musicali europei, attivo dal 1937.
Domani agli Antichi forni Batisti traccerà un’indagine sulla figura di Amneris, vista come donna spezzata. Come ha ben spiegato Salvatore Natoli nel suo appuntamento del 27 luglio scorso, la figlia del Faraone è il primo motore dell’opera verdiana e saranno la sua gelosia e il suo dolore a determinare la tragedia di Aida e Radames.
Come sempre dopo la conferenza si brinderà con i vini marchigiani e con le leccornie locali offerte dai sempre più numerosi sponsor tecnici dell’iniziativa organizzata dall’associazione Sferisterio cultura nell’ambito del Festival Off in collaborazione con l’Amministrazione comunale. (lb)