TEATRO REBIS presenta
all'interno del Festival Defigura_la vena nascosta: 02/11 ottobre 2014
Workshop intensivo sull'assolo di performance con Yann Marussich
DAL 3 AL 7 OTTOBRE 2014
8 OTTOBRE: PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL WORKSHOP
Teatro Rebis, Borgo Peranzoni 113, Macerata
ORARI: Tutti i giorni h 10/13 e 14/17 (tranne martedì 7 ottobre h 9/13 e mercoledì 8 ottobre in cui si lavorerà sia la mattina che il pomeriggio in vista della presentazione pubblica del workshop alle h 18)
COSTO: € 150,00
SCADENZA ISCRIZIONI: 15 SETTEMBRE 2014
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 10
Il workshop si articolerà intorno alla costruzione drammaturgica e pratica di un assolo di performance, ponendo l’accento in particolare sui limiti del corpo.
Il workshop è aperto ad attori ed attrici, danzatori e danzatrici, agli studenti di Belle arti e, naturalmente, ai performers.
L'artista parla perfettamente francese e italiano.
E’ richiesta una completa disponibilità.
« Io considero l’assolo come una disciplina a parte, con le sue proprie regole, le sue proprie costrizioni, è soprattutto una libertà difficile – una lotta continua con se stessi. L’assolo non è la rappresentazione esteriore di un personaggio ma il reale coinvolgimento e messa in scena a distanza della propria vita. L’intera arte dell’assolo tende a rendere universale la propria rappresentazione. Ci sono senza dubbio moltissimi modi d’interpretare l’assolo, nello stage mi baserò sul mio personale percorso »
http://www.yannmarussich.ch/
WORKSHOP INTENSIVO CON CHIARA GUIDI
“NULLA E' PER ME TRANNE CIO' CHE NON E' ”
Esercizi di interpretazione a partire da Macbeth di William Shakespeare.
10 e 11 OTTOBRE 2014
Teatro Rebis, Borgo Peranzoni 113, Macerata
ORARI:
Venerdì 10 Ottobre: 13.00 /16.00 (pausa di 30 minuti) 16.30/ 19.30
Sabato 11 Ottobre: Laboratorio: 9.00 / 13.00 e 14.00/16.00
COSTO: € 80,00
SCADENZA ISCRIZIONI: 30 SETTEMBRE 2014
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15
“Nulla è per me tranne ciò che non è”: in Macbeth la parola allude a un modo di vedere la materia, obbligando lo sguardo a percepire anche ciò che non si vede e che, tuttavia, pur senza forma, c’è. Esiste concretamente ma non appare. Lo sguardo dell’attore deve essere capace di coglierlo, e di farlo suonare. Chiara Guidi invita gli attori a dedicare due giornate di laboratorio a questa capacità di attenzione, per mettere a fuoco un’arte dell’interpretazione che, quando è giusta, permette di vedere come sono fatte le cose e a cosa possono alludere. Interpretare attraverso l’ascolto inteso come essenza del lavoro attoriale, per permettere alla voce e allo sguardo di portare alla luce un senso possibile, che le parole stesse nascondono e che lo spazio sonoro fa vibrare.
L’attore ascoltando e interpretando consegna allo spettatore non l’evidenza di una forma, ma la possibilità di mettere in gioco tutti i sensi, la capacità di toccare il rapporto con le cose, con il corpo, con il mondo, per cercare di piegare ogni schema di riferimento convenzionale e aprire nuovi spazi interpretativi.
www.raffaellosanzio.org
tel. 3404666795
Il Festival Defigura è inserito all'interno del progetto http://youbiquityfestival.wordpress.com/about/
Il progetto si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio de Ministri ed el patrocinio del Comune di Macerata