Si è svolto ieri nella sala consiliare del Comune di Macerata il primo di due incontri di formazione su Europa 2020 destinati ai dipendenti e amministratori, docenti e amministrativi degli enti territoriali e Università che fanno parte dell'Ufficio Europa Integrato e Distribuito.
Nelle vesti di docente Barbara Sardella, funzionaria della Regione Marche che ha affrontato il tema della programmazione sugli obiettivi del nuovo settennato europeo (europa 2014/2020) concentrandosi sul tema "Lo Spirito del Parternariato”.
“Tutta l'amminsitrazione - afferma l’assessore alle Politiche eorpee, Federica Curzi – che ha preso parte all’incontro di ieri - è impegnata in questa sfida che rappresenta l'Europa. Lavoriamo e lavoreremo mettendo a sistema quello che in questi anni di restrizione finanziaria più è stato penalizzato, concentrandoci sulle attività e i settori strategici per lo sviluppo del territorio. Un esempio è il lavoro già avviato e la concertazione che stiamo portando a termine per un Centro Agroalimentare della nostra città. L'ufficio Europa del Comune in questo, integrato con gli altri enti territoriali, è un punto di raccolta già attivo da anni".
Il secondo incontro di formazione è fissato per il 30 settembre alla sala Castglioni della biblioteca Mozzi Borgetti con la partecipazione di Filippo Travagliati funzionario della Regione Marche che entrerà nel merito dei fondi strutturali con esempi e prospettive di partecipazione ai bandi.
Queste giornate fanno seguito a un percorso di analisi del fabbisogno studiato dalla struttura e dall'amministrazione comunale da colmare, soprattutto nell'ottica dello sviluppo del territorio in tema di occupazione e occupabilità, inclusione sociale, lavori pubblici e recupero immobili e strutture, cultura.
Nell'ottica dell'avvicinamento alle uscite dei bandi e all'incrocio del fabbisogno del territorio rispetto alle prospettive di finanziamento europeo, l'assessore Federica Curzi è stata ammessa al corso di alta formazione sull'Europa organizzato dall'Anci Marche per giovani amministratori per in- formarli sulla natura dei rapporti fra le istituzioni comunitarie e le amministrazioni locali: sui programmi, sui regolamenti, sulle procedure che definiscono le forme di partecipazione dei territori al progetto di costruzione di uno spazio comune europeo. (lb)