Comune di Macerata


Scuola Popolare di Filosofia

 
immagine Scuola Popolare di Filosofia

Corso pluriennale

 

Dal 16 ottobre 2014 a fine maggio 2015

Il giovedì a settimane alterne

Dalle ore 21 alle 23

 

Galleria degli Antichi Forni

ingresso da piaggia dell’Università, adiacente piazza della Libertà  

 

 

  

Il corso è pluriennale, nel primo anno si percorrerà la storia della filosofia dell’antica Grecia

 

  

 

 

Premessa

La filosofia non è solo una serie di speculazioni astratte, come viene spesso vista, ma ha anche profondamente a che fare con l’esistenza quotidiana concreta. La filosofia può diventare perfino uno stile di vita, quando la fanno tutti insieme e insieme, dialogando e ascoltandosi, si contribuisce alla cura di sé e degli altri, scoprendo l’amore (filìa) per la propria e altrui esistenza e per la propria e altrui saggezza (sophìa).

 

Cos’è’?

Un corso di storia della filosofia dedicato a tutti. Con particolare attenzione a quelli che non l’hanno mai studiata o che non si ricordano di averlo fatto. E in più una possibilità di dialogo, ascolto e confronto reciproci.

 

Finalità

a) La filosofia è uno strumento essenziale per la comprensione della vita (e quindi anche della vita culturale del territorio in cui si vive): nella storia dell’umanità, in particolare nell’Occidente, essa è stata la struttura culturale di base della civiltà. Bastino comunque, a tal proposito, queste due considerazioni:

1) L’interruzione o l’assenza della riflessione filosofica può dar luogo ad una rimozione pericolosa poiché l’intelletto possiede una logica sua propria e con esso si deve ragionare in termini universali, un po’ come fa la religione attraverso la fede. L’intelletto umano ha sete del tutto. Questa sete, almeno come tendenza, può essere estinta grazie alla filosofia, che opera attraverso la ragione.

2) La filosofia è importante per avere strumenti adeguati di conoscenza della realtà e di conoscenza di se stessi. Anche se la tecnologia è il carattere prevalente della società moderna, questa stessa società si è strutturata e sviluppata a partire dalla riflessione filosofica sulla natura e sulle opere degli esseri umani. Di conseguenza, un atteggiamento antifilosofico è causa di alienazione dalla comprensione della vita, delle risorse e dai tesori spirituali che tale comprensione mette a disposizione.

b) Più in generale, un’altra finalità di questo progetto consiste nel venire incontro al diffusissimo bisogno culturale di filosofia. Sono molti, infatti, quelli che sentono come la filosofia possa dare degli importanti strumenti critici e di conoscenza ma sono molti anche quelli che avrebbero voluto cominciare o approfondire un percorso di conoscenza della storia di filosofia ma, per vari motivi, non hanno potuto farlo. Si tratta dunque anche di venire incontro ad un bisogno prettamente culturale e, perché no?, esistenziale della cittadinanza.

c) Si può dire che ci sono tre aree fondamentali in ogni fatto culturale: l’intrattenimento, la divulgazione e la formazione. Mentre per quanto riguarda i primi due, il mondo dell’associazionismo, le istituzioni culturali e la Pubblica Amministrazionerispondonogià in modo adeguato, non sembra che a riguardo della formazione a lungo termine ci sia altrettanta attenzione, ad eccezione degli istituti scolastici e delle Università. Nella formazione passa la capacità di poter essere educati ed educarsi a comprendere e giudicare il valore e l’importanza dei fatti culturali che accadono nel territorio in cui si vive. Questo progetto ha tra le sue finalità anche quella della formazione della cittadinanza, anche al fine di poter aumentare la partecipazione e la fruizione consapevole delle tante attività culturali del maceratese.

 

Metodo

Ogni incontro sarà articolato in due fai distinte: a) una fase di insegnamento tradizionale avente per oggetto la storia della filosofia a partire dalle origini e b) una fase di riflessione comune e partecipata sugli argomenti trattati nella prima fase.

a) Si tratta di lezioni frontali sulla storia della filosofia dalle origini fino ai giorni nostri. Ovviamente il corso si articola in più annualità.

b) Modello metodologico e didattico di riferimento èla Philosophyfor Community (P4C), derivato dal filosofo Matthew Lipman, allievo di John Dewey. Si tratta di costituire una "comunità di ricerca", cioè un gruppo di insegnamento-apprendimento in cui si realizzi un percorso di ricerca comune attraverso il confronto dialogico e argomentato, sempre con riferimento a temi e problemi individuati in seguito alle domande del gruppo, alla lettura di testi o all’ascolto di interventi culturali.

Il filosofo, in questa seconda parte, non ha una funzione di docenza tradizionale: diventa un facilitatore del processo di ricerca, che è virtualmente interminabile.

 

Destinatari

Destinatario del progetto è chiunque sia interessato alla conoscenza della storia della filosofia e alla partecipazione ad un percorso di ricerca e comprensione della propria e altrui “filosofia di vita”.

 

Costi

Con piena libertà di assistere gratuitamente alle lezioni, si suggerisce comunque la partecipazione alle spese con un pagamento simbolico di un euro l’ora.

E’ inoltre molto gradita, ma ugualmente facoltativa, l’iscrizione all’Associazione Scuola Popolare di Filosofia.   

 
 
 
Info

Scuola Popolare di Filosofia 

3473443979

e-mail   scuolapopolaredifilosofia@gmail.com   

 
Sede: Piazza Libertà 3
Sede Fiscale: Viale Trieste 24
Cap. 62100
Tel. (0733) 2561 - Fax (0733) 256200
     Partita IVA 00093120434
Codice Fiscale 80001650433