Le buone pratiche della trasparenza amministrativa nel comune di Macerata, la filosofia e gli obblighi introdotti dal decreto 33/2013 che ha  introdotto un nuovo tipo di “controllo sociale” sull’azione amministrativa degli enti pubblici, la normativa anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni, la partecipazione come perno dell’azione amministrativa comunale anche attraverso un nuovo sito web istituzionale che sarà presto presentato alla città. Sono alcuni degli ingredienti della giornata della Trasparenza promossa dal Comune di Macerata, svoltasi oggi nella sala consiliare del Comune, cui hanno partecipato rappresentanti degli enti pubblici del territorio, operatori e amministratori.

Un momento di confronto e di approfondimento, aperto dal saluto del sindaco Romano Carancini che ha sottolineato che “privilegiando i contenuti piuttosto che la forma, il Comune di Macerata ha scelto la via della reale attuazione della trasparenza amministrativa introdotta dal decreto 33,quale strumento per rendere conto ai cittadini della propria performance”.

“Il Comune ha dato un significato alla trasparenza – ha aggiunto il segretario generale  Giovanni Montaccini aprendo i lavori – quello della trasmissione del valore della conoscenza per la valutazione e il controllo dell’attività e delle scelte. La trasparenza si sostanzia in contenuti, chiarezza, rendiconto, servizi ai cittadini e opere realizzate”.

Sotto questo profilo è stato anche rivolto ai cittadini l’invito di esprimere la propria opinione sui contenuti della trasparenza nel sito del comune (old.comune.macerata.it), attraverso un form di sondaggio presente nella sezione Amministrazione Trasparente, che servirà al Comune per migliorare la comunicazione e contenuti di tale sezione.

La giornata si è avvalsa dei contributi di Claudia Manciola e Francesca Pallotta dell’ ufficio Segreteria Generale sui Piani della trasparenza, della prevenzione della corruzione e della performance, di Renzo Medei dell’ufficio Sistemi informativi sul Nuovo portale del Comune di Macerata e delle Associazioni dei consumatori. Presentati anche i case history di Macerata Digitale (interventi di Federica Curzi e Alessandro Colò), Mense verdi (Stefania Monteverde) e il progetto City User (Gianluca Puliti).