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Ultimo Aggiornamento: 07/12/14
 

Taglio del nastro per le Sale di Arte moderna di Palazzo Buonaccorsi.

 

"Abbiamo raggiunto la vetta" ha detto il sindaco Romano Carancini "abbiamo restituito alla città Palazzo Buonaccorsi nella maestosità e completezza". Una giornata storica per Macerata.

 
7 dicembre 2014
il taglio del nastro con Romano Carancini, l'assessore Monteverde, alessandra Sfrappini direttore Istituzione
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   Taglio del nastro questo pomeriggio al secondo piano di Palazzo Buonaccorsi per la collezione di arte moderna che, disposta su sedici ambienti, si presenta su un percorso cronologico lineare accompagnato da supporti multimediali e audiovisivi di approfondimento.

  

  Una giornata storica per Macerata perché, con l’apertura delle nuove sale dedicate al Novecento, il Palazzo Buonaccorsi è interamente consegnato alla città a cinque anni esatti dall’inaugurazione del Museo della carrozza e a meno di nove mesi di distanza dall’inaugurazione delle sale di Arte antica. E l’importanza di questa giornata è stata sottolineata dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde al Teatro Lauro Rossi, dove si è svolta la cerimonia inaugurale. “Viviamo un nuovo appuntamento nella storia di questa città. E’un grande onore esserci ed un grande prestigio civile poterlo celebrare” ha detto l’assessore passando poi la parola al sindaco.

 

  Romano Carancini, ricordando la tenacia e la volontà dell’ Amministrazione comunale e dagli uffici che hanno lavorato intensamente per poter rispettare il nuovo appuntamento con la storia in un così breve lasso di tempo, si è detto orgoglioso e soddisfatto del traguardo raggiunto. “Abbiamo raggiunto la vetta” ha detto il primo cittadino”abbiamo restituito alla città i nostri migliori talenti, da Baynes a Tulli a Reali, a Craia a Peschi, a Pannaggi al quale è stato dedicato uno spazio prestigioso e importante”. Prima di concludere Carancini ha poi annunciato di voler ampliare la rete culturale includendo la Galleria d’arte di Palazzo Ricci “Abbiamo avuto contatti con la Fondazione Carima, stiamo lavorando per fare sì che la città possa contare su un unico prestigioso patrimonio artistico” ha concluso il sindaco.

  

  Tante le persone che, nel pomeriggio, hanno riempito il Lauro Rossi dove alcuni video si sono intervallati con gli interventi di Maurizio Mangialardi, presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia, Roberto Grossi, presidente di Federculture e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, di Alessandra Sfrappini, direttore dell’Isitutuzione Macerata Cultura Biblioteca Musei, Loretta Fabrizi, docente di Estetica dei nuovi media dell’Accademia di Belle Arti e Paola Ballesi, ex direttrice dell’Accademia Belle arti di Macerata ed ex componente del Consiglio dei curatori.

   Subito dopo la cerimonia al teatro, il tradizionale taglio del nastro alle Sale di Arte moderna, con le autorità e il via libera per l’ingresso alla folla di visitatori che, nonostante il freddo, ha atteso di poter entrare al Palazzo Buonaccorsi dando così il via alla lunga Notte del Museo che si concluderà alle 23.

  

  Domani, lunedì 8 dicembre, ancora visita gratuita al Palazzo Buonaccorsi dalle 10 alle 18 (l’apertura è prevista fino alle 19 ma l’ultimo ingresso è alle 18). Alle 11.00 e alle 16.00 Buon compleanno Museo della Carrozza. Gioca in Carrozza, laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Macerata Musei.

   In serata, alle ore 20, avrà luogo il primo appuntamento del progetto Passaggi curato dall’Associazione Nuova Musica con il supporto della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dell’Associazione Arena Sferisterio. 

L’evento si svilupperà in un percorso all’interno del palazzo: partendo dal piano terra e salendo la scalinata di servizio del palazzo si incontrerà Passaggi di scala, un’installazione dedicata a Stefano Scodanibbio realizzata degli studenti
 dei corsi di sound design e scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con i docenti
 Stefano Sasso, Benito Leonori, Gianpietro Frabetti ed Enrico Pulsoni. Forme d’onda si sposteranno lungo strati risonanti seguendo traiettorie che creeranno effetti di straniamento ed immersione nel paesaggio creato.

La seconda parte avrà luogo al secondo piano dove verrà eseguita In C, la più celebre composizione del compositore americano Terry Riley. L’ensemble composto da Aldo Campagnari, Simone Grizi violini,Ladislao Vieni viola , Alessandro Culiani violoncello, Luisa Curinga flauto, Michele Scipioni clarinetti, Gianpaolo Antongirolami sassofoni, Giacomo Piermatti contrabbasso e Paolo F. Bragaglia sintetizzatore, celebrerà il 50° anniversario di questa fondamentale composizione considerata il manifesto della musica minimalista americana. 

  L’evento, ad ingresso gratuito, è organizzato con la collaborazione del Comune di Macerata e dell’Istituzione Macerata Cultura e fa parte di “Refresh! Lo spettacolo delle Marche per le nuove generazioni
” del Consorzio Marche Spettacolo.

 In C è senza dubbio uno dei lavori più rivoluzionari del '900. Composto ed eseguito nel1964 ha lanciato quello che poi si sarebbe chiamato il movimento minimalista. Tra gli esecutori della prima esecuzione a San Francisco si trovavano Steve Reich, Jon Hassell, Pauline Oliveros, Jon Gibson, Morton Subotnick ed altri che sarebbero diventati i capiscuola della generazione post-Cage. (sb)

 
 
 
 
 

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