Ogni area di circolazione deve avere una propria distinta numerazione civica ordinata secondo la successione naturale dei numeri (numerazione progressiva). La numerazione civica è costituita dai numeri che contraddistinguono gli accessi esterni ai fabbricati, cioè quelli che dall’area di circolazione immettono direttamente alle unità ecografiche semplici o indirettamente, quando l’accesso all’unità ecografica semplice si apre su cortili, corti o simili.
Sono escluse dalla numerazione le porte delle chiese, gli accessi ai monumenti pubblici, salvo che non immettano a loro volta in uffici o abitazioni dei conservatori o degli addetti alla custodia (in tal caso rientrerebbero nella tipologia di unità ecografiche semplici soggette alla numerazione) e le porte di ingresso ai fienili, alle legnaie, alle stalle e simili.
La numerazione civica deve essere applicata a tutti gli accessi esterni ai fabbricati, anche se secondari, che immettono in abitazioni, esercizi, uffici, garage, cantine, depositi, magazzini, ecc. incluse le grotte, baracche e simili adibite ad abitazione ai sensi del Capo IV delle Istruzioni per l’ordinamento ecografico (ISTAT -METODI E NORME, serie B n. 29, 1992).
Il civico esterno deve essere composto da numeri arabi eventualmente integrati, in caso di necessità, con lettere dell’alfabeto come esponenti.
La richiesta di attribuzione o di aggiornamento della numerazione civica deve essere presentata all’ufficio Statistica e Toponomastica a cura del proprietario contestualmente alla domanda di agibilità o di dichiarazione unica autocertificativa per l’avvio delle attività produttive e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato, compilando l'apposito modello di richiesta (scaricabile anche da questa pagina, avendo cura di stamparlo fronte/retro su un'unico foglio).
La richiesta può essere inoltrata anche per posta, allegando copia di un documento di identità, oltre agli altri documenti sotto indicati.
ALLEGATI
Alla richiesta vanno allegati:
- 2 marche da bollo da € 16,00 (art. 3 e 4 della Tariffa Allegato A DPR 642/72);
- la fotocopia della domanda di agibilità;
- una planimetria (si suggerisce in scala 1:200) da cui risultino gli accessi da numerare.
Un incaricato del Comune effettuerà un sopralluogo per determinare i numeri da assegnare e al termine del procedimento si riceverà una comunicazione con i numeri attribuiti con apposito provvedimento dirigenziale.
La targhetta, in seguito ad attribuzione della numerazione civica da parte dell’ufficio competente, deve essere posta in alto a destra di ciascuna porta o, in caso di cancello, sul pilastro destro, salvo presenza di recinzioni o impedimenti. In tal caso la targhetta deve essere posizionata adeguatamente all’individuazione chiara dell’ingresso cui si riferisce.
La targhetta dovrà essere apposta a cura del richiedente e deve avere le seguenti caratteristiche:
Le spese per l’acquisto, l’apposizione, il ripristino, la rimozione delle targhette sono poste a carico dei
proprietari dei fabbricati.
L’ufficio Statistica e Toponomastica si riserva la possibilità di eseguire accertamenti a campione sulla
corretta posa in opera da parte del proprietario.
UFFICIO STATISTICA E TOPONOMASTICA
Viale Trieste n. 24
Tel. 0733 256269
Fax 0733 256292
email: statistica@comune.macerata.it
Dal lunedi al sabato dalle ore 8:30 alle 12:30