Ultimo Aggiornamento: 14/12/07
"Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta
DIANA ORGANIZZAZIONE ITALIANA SPETTACOLI
Mercoledì 5 e Giovedì 6 Novembre 2003, ore 21
In occasione dei 150 anni dalla nascita del grande commediografo Eduardo Scarpetta la Diana Or.i.s. ha deciso di ricordarlo presentando, in un grande allestimento, la sua commedia più celebre e conosciuta ormai in tutto il mondo: Miseria e nobiltà. A rappresentare la famosa e divertentissima commedia sarà uno dagli attori più rappresentativi del teatro napoletano, Carlo Giuffrè, che con la sua regia riproporrà Miseria e nobiltà in una nuova moderna versione con le scene e i costumi di Aldo Terlizzi. Affiancherà Carlo Giuffrè, nella parte di Pasquale, l'attore Nello Mascia.
Eduardo Scarpetta, come egli stesso ha lasciato scritto nelle sue memorie, quando presentò nel 1888 al Teatro del Fondo Miseria e nobiltà, temeva che il pubblico gli facesse cattiva accoglienza. E invece questa sarebbe diventata una delle commedie più celebrate del teatro napoletano, inclusa nel repertorio di generazioni di comici, conosciutissima dal pubblico che rese proverbiali certe sue battute. È stato detto che il primo atto è degno della firma di Molière e addirittura Benedetto Croce dedicò un saggio alla commedia. Maksim Gor'kij, che assisté ad una rappresentazione a Napoli, l'indomani inviò a Scarpetta una corona d'alloro con una sua dedica. Forse c'era qualche ragione in quei timori della vigilia. Scarpetta aveva consacrato il suo successo pescando nello sterminato repertorio del teatro "boulevardier" e delle "pochades" francesi: occorreva dunque che egli mostrasse di sapersi cimentare in "regolari commedie" anche per confermare quanto di lui avevano scritto su "La Nazione" di Firenze, e cioè che con Scarpetta " ci poteva essere un teatro vernacolo da stare al pari del migliore teatro italiano: non solo, ma anche del migliore teatro straniero... "E allora, ecco il colpo magistrale. Il grande teatrante l'8 gennaio 1888 metteva in scena la sua nuova commedia, Miseria e nobiltà. Nasceva la sua opera più celebre, il suo capolavoro. Carlo Giuffrè, dopo i successi teatrali di questi anni da Natale in casa Cupiello, Le voci di dentro, Napoli milionaria! e tanti altri, ripropone questo testo strepitoso in occasione dei 150 anni della nascita di Eduardo Scarpetta. Carlo Giuffrè, come sempre nei suoi lavori, ne curerà anche la regia mentre le scene e i costumi sono di Aldo Terlizzi.