Comune di Macerata


I servizi all'infanzia e alla famiglia

La formazione sociale nella quale, soprattutto all'inizio della vita, si realizza la personalità dell' uomo è la famiglia.
I censimenti nazionali e le numerose indagini sociologiche hanno messo in evidenza come la famiglia si è modificata nel corso del tempo, in relazione alle trasformazioni sociali e all'evoluzione dei costumi. Anche a Macerata è sentito il problema del calo demografico, fenomeno che coinvolge tutto il mondo occidentale, che è dovuto a cause di tipo culturale, sociologico ai nuovi stili di vita .
L'Amministrazione comunale ha il compito istituzionale di organizzare i servizi a favore dell'infanzia e della famiglia. Accanto a quelli già attivati, riconosce come priorità come del programma amministrativo i seguenti interventi:
- realizzazione di un nuovo asilo nido;
- ampliamento dell'asilo nido Topolino, in via Cassiano da Fabriano;
- attivazione di un nido estivo (luglio-agosto) comunale o convenzionato con un privato;
- progetto per asili nido domiciliari (condominiali);
- creazione di un centro pomeridiano per minori "Spazio Gioco" (aperto fino alle 19.30), con finalità ludico-ricreative, di prevenzione del disagio e di sostegno alle famiglie;
- costituzione di un tavolo permanente delle politiche familiari (consulta) per attività di prevenzione del disagio familiare, di informazione e di tutela della famiglia;
- creazione di una rete di servizi di accoglienza per minori e famiglie, in particolare per bambini, ragazze madri, donne separate, in ambito di macroarea per servizi di pronta accoglienza e comunità alloggio;
- costituzione di un osservatorio per la famiglia e per l'infanzia;
- progetto giovani coppie (informazioni, agevolazioni fiscali, ...);
-azioni ed iniziative per la promozione dei diritti dell'infanzia, in collaborazione con associazioni (Unicef ecc.) ed enti vari (Università, Provveditorato, Scuole...)
Oggetto di attenzione e di studio sono il problema abitativo ed occupazionale delle famiglie in difficoltà, con presenza di genitori disoccupati o di donne separate.

3.3.4 I servizi all'adolescenza e ai giovani

L'età dell'adolescenza e della giovinezza per ogni uomo e per ogni donna rappresenta la fase più problematica e, nello stesso tempo, più ricca di creatività, di entusiasmo e di curiosità.
Per favorire e sviluppare questi aspetti positivi e nello stesso tempo prevenire e aiutare e superare situazioni di disagio, l'Amministrazione dovrà attivare una serie di spazi e di iniziative che possono cogliere il massimo degli interessi giovanili e tra questi i principali potranno essere:
- creazione di un Informagiovani comunale con finalità informative, di orientamento all'università, al lavoro, al volontariato, al turismo culturale, ecc.
- valorizzazione e ampliamento della Carta Giovani;
- attivazione di ludoteche di quartiere;
- attivazione di spazi permanenti per ascoltare e fare musica, concerti, iniziative ("I Giovani incontrano la musica");
- apertura di laboratori teatrali e di creatività, per adolescenti e giovani;
- rassegna di poesia e letteratura per ragazzi;
- campi estivi di educazione ambientale;
- ampliamento dell'animazione estiva (centri diurni, spazi gioco, ...);
- creazione di un tavolo permanente della pace, nel quale siano rappresentate tutte le associazioni non violente, pacifiste, di volontariato, e valorizzazione del servizio civile e della protezione civile;
- agevolazioni comunali nell'ambito fiscale e nella fornitura dei servizi per incentivare l'imprenditorialità giovanile e femminile;
- creazione di nuova occupazione mediante garanzie e prestiti d'onore;
- sostegno ed agevolazioni alle giovani coppie su Ici, tassa RSU, ...

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