Comune di Macerata


2003 Anno internazionale dell'acqua

Il risparmio idrico

Decalogo per una basilare conoscenza
della risorsa idrica
e per la corretta gestione dell'acqua ad uso domestico

 
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Le emergenze idriche sono diventate la "regola" dell' estate siamo tutti chiamati ad adottare comportamenti più responsabili da un punto di vista ecologico e sociale.
L' acqua non è più un bene a disponibilità illimitata e le istituzioni cittadine, Ufficio Agenda21 Comune di Macerata, le circoscrizioni cittadine e l' Azienda Pluriservizi di Macerata, propongono una breve guida per conoscere e per consumare correttamente l'acqua.

L'acqua è il composto chimico più diffuso sulla superficie terrestre, ma la maggior parte è racchiusa negli oceani e nei mari ed è quindi salata. Recenti stime dell'Unesco indicano che la quantità d'acqua dolce disponibile procapite si è dimezzata nell'ultimo mezzo secolo, passando da circa 17000 m3 a poco più di 7000 m3, provocando diffusi rischi di desertificazione.
 
Tra le cause di questa ridotta disponibilità ci sono:
cambiamenti climatici globali derivanti dall'aumento della concentrazione di biossido di carbonio (CO2) in atmosfera, con stime che prevedono una diminuzione delle precipitazioni atmosferiche ed un aumento delle temperature medie;
inquinamento delle acque superficiali da scarichi urbani, industriali e chimico-agricoli;
dispersioni dovute al cattivo stato degli acquedotti;
uso improprio dell'acqua in agricoltura per irrigare.
Per tutelare la qualità delle acque è necessario che ognuno si comporti in modo "ambientalmente" corretto. 
 
 

La desertificazione

In molte zone aride vaste estensioni di terreno, per cause in parte naturali ed in parte dovute all'opera dell'uomo, perdono di fertilità e si trasformano in deserti.
Questo fenomeno irreversibile rappresenta un problema che coinvolge oltre 100 nazioni, per un totale di 900 milioni di persone.
Le zone più colpite sono i Paesi più poveri del Sud del Mondo, con un'economia essenzialmente agricola e spesso già afflitti da carenze alimentari.
L'Italia è un paese ricco d'acqua, ma la ricchezza di acque sotterranee è compromessa da un uso non equilibrato della risorsa , caratterizzato da inquinamenti e prelievi eccessivi.
Lo Stato italiano e gli Enti Locali investono oltre 6 milioni di Euro l'anno nel settore, che attualmente si paga con le tasse più che con le bollette. Nel futuro prossimo tutti questi soldi saranno pagati dai cittadini con bollette molto più care.
 

Usare correttamente l'acqua

1-USARE IL FRANGIGETTO
Il frangigetto o frangiflutto è una retina che ha lo scopo di rompere il getto d' acqua che
fuoriesce dal rubinetto miscelandolo con l'aria. Il risultato è una maggiore potenza lavante e, a parità di effetto, minore acqua consumata.  
 
2-RIPARARE LE PERDITE
Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati; una corretta manutenzione, ove necessario una piccola riparazione, contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile. 
 
3-MODERNIZZARE I SISTEMI DI SCARICO
Oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone; è utile dotarlo di moderni sistemi di scarico che a seconda della pressione erogano diverse quantità di acqua a seconda dell'esigenza. 
 
4-PREFERIRE LA DOCCIA
Ricordarsi che nel fare il bagno nella vasca si consuma più del doppio del consumo medio di una doccia.
 
5-RAZIONALIZZARE GLI SPRECHI 
Quando si lavano i denti o ci si rade, tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario. 
 
6-RAZIONALIZZARE GLI SPRECHI 
Per lavare i piatti non è indispensabile usare l'acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e risparmiare così i litri superflui. 
 
7-RAZIONALIZZARE GLI SPRECHI 
E' una cattiva abitudine lasciare la frutta sotto l'acqua corrente: per lavarla basta lasciarla a bagno con un pizzico di bicarbonato.  
 
8-RAZIONALIZZARE GLI SPRECHI 
Utilizzare sempre un secchio pieno d'acqua quando si lava la macchina, evitando inutili sprechi di acqua potabile. 
 
9-LAVARE A PIENO CARICO
Utilizzare al meglio la lavatrice e la lavastoviglie, significa metterle in funzione solo quando sono a pieno carico. Infatti questi elettrodomestici consumano, per il lavaggio o per il risciacquo, la stessa quantità d'acqua sia a metà che a pieno carico. Così, oltre all'acqua, si risparmia anche energia elettrica. 
 
10-UTILIZZARE ACQUA USATA PER INNAFFIARE
Per innaffiare l'orto, i fiori e le piante del giardino si può adoperare l'acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per lavare le verdure o altro. In situazioni di emergenza idrica,comunque è bene evitare ogni uso superfluo dell'acqua. 
 
CALCOLA QUANTA ACQUA CONSUMI IN UNA SETTIMANA
SAPENDO CHE
ogni volta che fai il bagno in vasca hai bisogno di 150 litri;
ogni doccia che fai ti occorrono 60 litri;
ogni volta che tiri lo sciacquone del water consumi 15 litri;
ogni volta che ti lavi le mani occorrono 1,5 litri;
quando ti lavi i denti lasciando scorrere l'acqua sprechi 30 litri;
se non lasci scorrere l'acqua per lavarti i denti ti occorrono solo 2 litri.
Aggiungi a questi consumi i 6 litri di acqua giornalieri che ti servono per bere e cucinare, 20 litri per lavare i piatti e 100 litri ad ogni lavatrice. Se la somma di tutti i consumi settimanali supera 1300 litri, puoi migliorare il tuo comportamento seguendo le 10 regole per il risparmio idrico.
 
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