Comune di Macerata


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Ultimo Aggiornamento: 14/10/04

Il consiglio affronta argomenti diversi

COMUNICATO STAMPA N.1 mercoledì 19 maggio 2004
OGGETTO: sintesi del consiglio di ieri.

Vari gli argomenti trattati ieri sera dal Consiglio comunale durante la seduta dedicata alla discussione di ordini del giorno e mozioni.
Bioedilizia. Approvato con 25 voti favorevoli e due sole astensioni (Pierfrancesco Castiglioni e Riccardo Sacchi - An) l'ordine del giorno relativo agli incentivi per la bioedilizia illustrato il giorno precedente dalla consigliera Irma Berdini (Ds) e poi emendato su proposta del consigliere Placido Munafò. Il documento invita l'Amministrazione a verificare modalità utili a promuovere una pratica edilizia attenta alla qualità della vita della città.
Riduzione trasferimenti ai Comuni. L'ordine del giorno illustrato da Romano Carancini (Ds) sottolineando la difficoltà per i Comuni a mantenere efficienti i servizi sociali e quelli destinati alle famiglie e all'istruzione a causa della riduzione dei trasferimenti statali, sollecita gli organi centrali dello Stato a intervenire con opportuni correttivi per prevenire squilibri nei bilanci degli enti locali. Un documento "demagogico" per Pierfrancesco Castiglioni (An) e "poco realista" per Uliano Salvatori perché la riduzione dei fondi invita le Amministrazioni locali ad evitare sprechi. A favore si è espresso anche Placido Munafò (Comitato Anna Menghi), mentre Gian Mario Maulo ha ritenuto incompleto il documento dichiarando l'astensione del suo gruppo. L'ordine del giorno è stato approvato con 21 voti favorevoli della maggioranza e del Comitato Anna Menghi, 5 contrari (An, Fi, Cdu) e 2 astensioni dei Democratici città dell'uomo.
Clinica Villalba. La tutela dei lavoratori dopo il trasferimento della Clinica Villalba a Civitanova Marche è stato l'argomento introdotto in aula da una mozione del Comitato Anna Menghi, illustrata dalla capogruppo ed approvata all'unanimità. L'invito all'Amministrazione comunale è quello di farsi parte attiva con la Regione e la proprietà per tutelare i posti di lavoro e garantire i diritti dei lavoratori. "Vogliamo che la Sanatrix rispetti gli accordi" ha detto Anna Menghi nella replica dopo che il sindaco aveva illustrato le fasi dell'accordo su questo tema siglato tra Regione, proprietà e sindacati al momento del trasferimento della casa di cura privata. Giorgio Meschini, assicurando l'interessamento dell'Amministrazione, ha spiegato che la delibera regionale è stata sospesa perché il Governo ha interloquito la legge regionale.
Amat. "In caso di esibizione di artisti di conclamata notorietà, non erogare più contributi in denaro limitando il proprio apporto alle spese di agibilità dello Sferisterio". Questo l'invito all'amministrazione contenuto nella mozione del gruppo I democratici Città dell'uomo in merito all'organizzazione dei concerti nell'Arena Sferisterio. Carlo Babini, illustrando il documento, ha ricordato che lo Sferisterio viene concesso gratuitamente e che le spese di agibilità sono a carico del Comune il quale contribuisce anche all'organizzazione dell'evento versando il suo contributo all'Amat. "Non è proponibile per il Comune sostenere in forma diretta i costi e i rischi legati all'organizzazione di grandi eventi con cantanti o attori di fama internazionale". Così ha risposto l'assessore alla Cultura Sport Massimiliano Bianchini soffermandosi soprattutto sull'esigua capienza dello Sferisterio (2.500 posti) che invece ha ospitato, proprio grazie alla collaborazione con l'Amat, importanti concerti che altre città organizzano in luoghi ben più ampi come i palasport o gli stadi, convogliando a Macerata migliaia di persone anche da fuori regione. A favore della tesi di Bianchini anche Anna Menghi, ex sindaco, che ha ricordato come il tentativo di organizzare in forma diretta concerti fosse stato da lei attuato durante la sua Amministrazione. "I compensi per gli artisti sono notevoli" ha detto la consigliera " e non è quindi possibile organizzare concerti senza che ci sia un costo per l'Amministrazione comunale". La mozione è stata respinta con 2 voti favorevoli (Democratici città dell'uomo), 17 contrari (maggioranza, Fi, Ppe) e 3 astenuti (Comitato Menghi e Cdu).
"Non pago di leggere" è il titolo di un ordine del giorno illustrato da Fabrizio Giustozzi (Prc) e poi approvato con la sola astensione del consigliere Carlo Babini (Democratici città dell'uomo), in favore del mantenimento della gratuità del prestito di libri dalle biblioteche pubbliche. La Commissione europea, infatti, ha avviato un procedimento di infrazione contro l'Italia affinché modifichi legislazione e regolamenti che rendono gratuito il prestito effettuato da Biblioteche e altri enti pubblici. Il documento votato ieri in aula afferma il parere contrario del Consiglio comunale di Macerata invitando la Commissione ad assicurare il giusto equilibrio tra gli interessi di autori ed editori e quelli della società in generale, non imponendo ai paesi membri il pagamento del prestito.
Intervenuti sull'argomento Anna Menghi (omonimo comitato), Marco Torregrossa (Ds), Gian Mario Maulo (Democratici città dell'uomo) e Adriano Ciaffi (Popolari per la margherita) che hanno espresso parere favorevole al documento. Carlo Babini, (Democratici città dell'uomo) dichiarando la sua astensione, ha invece sostenuto la necessità di trovare un compromesso utile a garantire il lavoro degli autori e degli editori che hanno diritto ad un indennizzo.


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