Sessantesimo liberazione Macerata, le celebrazioni
COMUNICATO STAMPA N. 2 sabato 26 giugno 2004
OGGETTO: Sessantesimo liberazione Macerata, celebrazioni martedì e mercoledì
Il 30 giugno di sessanta anni i partigiani del Gruppo bande Nicolò e le avanguardie del Secondo Corpo d'armata polacco entravano a Macerata. Per ricordare la liberazione della città il Comune con l'Istituto storico "Mario Morbiducci", hanno organizzato un nutrito programma di iniziative. Si comincia martedì prossimo con un convegno dedicato alla figura del comandante del Gruppo bande Nicolò, il maceratese Augusto Pantanetti. Questo il programma della giornata :
Martedì 29 giugno 2004 - ore 17,30 - Sala consiliare del Comune - Tavola rotonda - organizzata dall'Isrec "Mario Morbiducci".
"Augusto Pantanetti e la liberazione di Macerata" relatore: Massimo Papini, direttore dell' Istituto Regionale Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche.
Previsti anche interventi di Enzo Berardi, Fedro Buscalferri, Roberto Cruciani, Angelo Pallotta, Ruth Pantanetti, Jader Pojaghi. Da segnalare anche due mostre (ore 10 - 12 e 17-19 Galleria degli Antichi Forni - piaggia della Torre) sul "60° Anniversario della Liberazione" a cura del Comando militare regionale Marche di Ascoli Piceno e quella dedicata ad "Augusto Pantanetti, comandante partigiano" a cura dell'Istituto storico della Resistenza "Mario Morbiducci" di Macerata in collaborazione con il Comune di Urbisaglia, e curata da Roberto Cruciani e Silvio Craia.
Il 30 giugno si svolgerà invece la cerimonia ufficiale. Questo il programma: ore 10,30 - Monumento alla Resistenza - via Cioci (Cerimonia ufficiale e deposizione di corone. Relatore: Enzo Berardi).
Macerata visse 60 anni fa la conclusione vittoriosa di una terribile lotta contro l'occupazione del territorio, da parte delle armate naziste affiancate, in subordine, dalle formazioni militari della Repubblica di Salò.
I caduti per la libertà della nostra provincia furono 432:
- 316 i caduti tra i combattenti per la libertà,
- 24 i paracadutisti dell'eroica Divisione "Nembo",
- 92 i fucilati o impiccati.
I feriti raggiunsero quota 749.
Alle ore 11,30 del 30 giugno 1944 un primo contingente, guidato dal tenente Pino Pingi della formazione patriottica Nicolò, comandata dal tenente colonnello Augusto Pantanetti - M.a.v.m. - entrò in città.
Seguì il resto della formazione resistenziale e successivamente parte dell'avanguardia del contingente polacco e del C.i.l. (Corpo italiano di liberazione), nonché i reparti della gloriosa Divisione Paracadutisti Nembo e delle Forze armate alleate che pagarono un caro prezzo di sangue per la libertà della nostra Patria.
Onoriamo i caduti operando con onestà per i vivi, ricordandoci che, conoscendo il male è dovere combatterlo, mentre, conoscendo il bene è dovere operarlo".
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