COMUNICATO STAMPA N. 2 martedì 29 giugno 2004
OGGETTO: Turni di chiusura, la replica dell'amministrazione

"Commercio. Turni e chiusure Così non va". Così titola il Corriere adriatico di oggi un articolo relativo ai turni e chiusure dei negozi. Altri articoli inerenti gli stessi argomenti sono stati pubblicati nei giorni scorsi. Questa la replica dell'amministrazione.
"Sono soddisfatto del patto formulato con i commercianti - dichiara l'assessore al Commercio, Stefano di Pietro - utile a migliorare l'accoglienza al centro storico, per questo trovo fuori luogo le polemiche di questi giorni su temi quali le chiusure e i rumori".
Chiusure. E' inesatto parlare di bar, ristoranti e attività commerciali cittadine: il provvedimento del Comune è limitato solo a bar e ristoranti del centro storico. Non è riferito inoltre a tutto il periodo estivo ma solo al periodo in cui, sulla base di una nota legge del 1991 (la 287), sono tenuti ad assicurare dei turni di apertura. Come più volte sollecitato dal Comune, ben venga un programma messo a punto autonomamente dai titolari delle attività che definisca un calendario utile ad assicurare il servizio per tutto il periodo estivo, giorni festivi compresi.
Rumori. Il Comune non si è inventato nulla. Si è solo preoccupato di informare tutti coloro in qualche modo interessati dall'organizzazione di iniziative che vedono l'utilizzo di impianti sonori, della necessità di richiedere una autorizzazione prevista non dal Comune stesso ma dalla normativa regionale e statale. Autorizzazione che va presentata "almeno trenta giorni prima" dell'evento, recita la norma regionale. Per la cronaca, gli uffici finora hanno accolto anche domande pervenute all'ultimo istante. L'obiettivo come è ovvio è quello di conciliare le esigenze di chi vuole realizzare spettacoli in città con il legittimo diritto al riposo dei cittadini maceratesi.