Ultimo Aggiornamento: 14/10/04
Consiglio, Stu di via Trento e riqualificazione via Valenti
COMUNICATO STAMPA N.1 mercoledì 7 luglio 2004
OGGETTO: Consiglio, Stu di via Trento e riqualificazione area di via Valenti
Via libera ieri in Consiglio comunale all'adeguamento dello statuto della società di trasformazione urbana Nuova via Trento alla mutata disciplina in materia di diritto societario. Una misura di carattere tecnico che è stata però occasione, oltre che di dibattito, anche di ricadute sull'intero progetto di riqualificazione della degradata area cittadina. Approvata in serata anche la prima della due delibere relative alla riqualificazione dell'area di via Valenti.
La Stu di via Trento. Approvata con 25 voti favorevoli e un solo astenuto (per la cronaca Luciano Sgalla del Comitato Anna Menghi), la delibera comprende una serie di integrazioni allo statuto della società Nuova via Trento spa secondo quanto stabilito da decreti legislativi approvati lo scorso anno. Tra le novità introdotte dalla nuova disciplina anche la possibilità per le società di ricorrere a prestiti obbligazionari.
Sei gli emendamenti presentati, la metà dei quali approvati (in particolare quelli formulati dal capogruppo Ds, Romano Carancini, da Gabrio Fioretti di Forza Italia e da Bruno Mandrelli e lo stesso Carancini), contenenti modifiche volte a salvaguardare le prerogative del Comune che nella Stu ha una quota del 20%. L'approvazione degli emendamenti ha convinto chi, come Rifondazione comunista, aveva espresso dubbi proprio sui possibili rischi legati a emissioni obbligazionarie coinvolgenti anche il Comune.
"Positivi alcuni degli emendamenti presentati - ha dichiarato Adriano Ciaffi dei Popolari per la Margherita - perché auspicano garanzie in favore dell'amministrazione nell'eventuale emissione di prestiti obbligazionari". Per Ivano Tacconi del Ppe "il progetto va bene e deve proseguire; il mio è un voto per la città". Critiche a ritardi e rischi di speculazione sono comunque giunte dalle opposizioni: "Doveva essere una azione di risanamento di una brutta parte della città - ha detto Giovanni Picchio del Cdu - ora appare solamente come una speculazione edilizia, tra l'altro già da ora in grave ritardo rispetto ai tempi previsti...". Di "discutibile affare per i privati" ha parlato Anna Menghi, "visto che la Stu appare sempre meno appetibile, almeno a giudicare dai dubbi espressi da taluni imprenditori". Da parte sua, in sede di replica, il vicesindaco, Lorenzo Marconi ha ricordato che "l'eventuale ricorso ad obbligazioni fa capo alla società che è obbligata nei confronti dei soci; solo nel caso in cui il debito erodesse il capitale sociale, i soci verrebbero coinvolti".
Via Valenti. Via libera all'unanimità anche alla delibera di presa d'atto del parere favorevole espresso dalla Provincia di Macerata relativa all'intervento Ircr di riqualificazione di via Valenti. Il parere della Provincia conteneva una serie di prescrizione tecniche riguardanti, tra le altre cose, la dislocazione dei parcheggi sulla nuova strada di collegamento di via Giuliozzi, l'altezza massima degli edifici, il verde pubblico e così via. La seconda delle delibere su via Valenti - relativa all'intervento della ditta Icoc srl in variante al piano regolatore - verrà discussa unitamente agli altri argomenti - nelle prossime sedute consiliari che si terranno lunedì 19 e martedì 20 luglio.