Comune di Macerata


Consiglio, restauro di Ficana e garage via Vanvitelli

COMUNICATO STAMPA N.1 mercoledì 21 luglio 2004
OGGETTO: Consiglio, decreto taglia spese, restauro di Ficana e garage via Vanvitelli

Con gli auguri al neo cittadino onorario, il cardinale Ersilio Tonini, per il 90° compleanno e i rallegramenti al rappresentante degli immigrati in consiglio, Akonchong Johanes Ako, che si è appena brillantemente laureato in scienze politiche, ha preso il via ieri il Consiglio comunale. Subito esaminato ad inizio seduta un ordine del giorno di disapprovazione al provvedimento del Governo che riduce di almeno il 10% le spese degli Enti Locali già autorizzate nei Bilanci dell'anno in corso. La maggioranza ritiene il decreto "impraticabile e anticostituzionale" perché riduce in corso d'anno le spese già impegnate dai Comuni per servizi essenziali quali trasporti pubblici, scuole, mense, gas, luce e assistenza sociale. Sulla stessa linea anche l'intervento di Gian Mario Maulo (Democratici - Città dell'uomo) e di Ivano Tacconi (Ppe) per i quali è positivo l'invio urgente del documento al Parlamento dove è lo stesso decreto è in corso di conversione e dove ieri era presente anche il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini. Favorevole all'ordine del giorno anche Placido Munafò del Comitato Menghi, che si è dichiarato rappresentante "di una lista civica e indipendente che difende i cittadini".
Di opinione opposta gli interventi di Giovanni Picchio (Cdu), Pierfrancesco Castiglioni (capogruppo An) e Arrigo Antolini (Fi) che hanno giudicato necessario il decreto governativo conseguenza di una pesante situazione economica ereditata dai governi di centrosinistra che hanno preceduto l'attuale. Sul documento si sono espressi a favore i gruppi di maggioranza, il Comitato Anna Menghi, i Democratici città dell'uomo, il Ppe (21 i voti a favore); contrari il Cdu, Fi e An (6 voti), astenuto Carlo Babini i Democratici città dell'uomo.
Il Consiglio ha poi approvato in via definitiva, con solo tre astensioni (Anna Menghi), Castiglioni e Riccardo Sacchi (An)), l'intervento della società Icoc per la riqualificazione di via Valenti. La delibera consiliare prende atto del parere favorevole espresso dalla Provincia ed accoglie le prescrizioni indicate dallo stesso ente.
Sempre in tema di urbanistica, il Consiglio ha votato all'unanimità il programma di vendita e consegna in locazione delle case di terra appartenenti al complesso di Villa Ficana. L'agglomerato storico che testimonia la civiltà contadina e pre-urbana di Macerata e si caratterizza per la tecnica costruttiva arcaica che utilizza materiali naturali, subirà quindi un restauro edilizio grazie all'iniziativa del Comune. La delibera è stata presentata dall'assessore ai Beni culturali Mauro Compagnucci. Sul presupposto che sono stanziati finanziamenti comunitari per il recupero del patrimonio storico culturale maggiormente vantaggiosi se attivati da un soggetto pubblico, l'assessore ha spiegato che il Comune si è reso disponibile ad acquistare o a prendere in consegna gli immobili di terra e a provvedere poi al loro restauro e recupero conservativo. Gli stessi proprietari, una volta terminata l'opera, conserveranno il diritto di prelazione per un eventuale riacquisto o, in caso di cessione in locazione, potranno ritornare in possesso degli immobili dopo 10 anni dal recupero. Su sollecitazione di Maurizio Fattori (An), Compagnucci ha poi avuto modo di assicurare il Consiglio in merito alla presenza di persone altamente competenti nella commissione che è già al lavoro per predisporre il piano particolareggiato degli interventi, che sarà presto presentato all'assise.
Prima del termine della seduta si è parlato della questione dei garage interrati in via Vanvitelli, oggetto in questi giorni di polemiche tra gli abitanti della zona di via Spalato. Due le mozioni sul tema, una del gruppo consiliare Ds (firmata dal capogruppo Romano Carancini e Alferio Canesin) e l'altra del Comitato Anna Menghi (firmata dalla capogruppo e da Placido Munafò).
Dopo aver ricordato le principali tappe che hanno portato all'adozione della delibera di realizzazione di garage interrati in quella zona, il capogruppo Ds ha sottolineato che ad oggi pur condividendo l'obiettivo dell'amministrazione di realizzare strutture interrate per liberare il suolo pubblico dalle auto private, il gruppo Ds ammette un errore di valutazione nella realizzazione di una bretella di collegamento tra via Resse e via Vanvitelli e condivide le lagnanze dei cittadini per quanto riguarda il verde pubblico. "Non accetteremo neanche una minima riduzione dell'area verde oggi esistente" ha sottolineato Carancini auspicando un ampio confronto in aula. Anna Menghi ha invece contestato, come già all'atto di adozione della delibera, l'intervento nel suo complesso perché a suo parere è ininfluente per risolvere i problemi della viabilità e che sarebbe stato invece necessario avviare un sondaggio per verificare il gradimento dei cittadini a tale opera.
Da parte sua l'assessore ai Lavori pubblici, Raffaele delle Fave, ha ricordato che si tratta di un intervento pubblico privato che riqualifica il quartiere e che ha incontrato il favore di molti residenti, assicurando poi che l'opera in via di realizzazione manterrà inalterato il verde pubblico esistente e che ci sarà su questo aspetto un rigoroso controllo da parte dei competenti uffici comunali. Sull'argomento sono intervenuti, a favore della mozione Ds, il consigliere Giampiero
Damiano (Centro sinistra unito) e Gian Mario Maulo. Diverso il parere di Gabrio Fioretti (Fi) secondo il quale l'Amministrazione ha agito contro il parere dei cittadini che si erano opposti all'intervento attraverso il parere negativo del Consiglio di circoscrizione. Il tema tornerà ora in aula lunedì prossimo (26 luglio) per essere approfondita e completata.
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