COMUNICATO STAMPA N. 3 martedì 27 luglio 2004
OGGETTO: Girando Girando porta in scena un "vecchio" Pinocchio venerdì prossimo

Una specie di Peter Pan al contrario, un Peter Pan che ha deciso di crescere ma con visibili conseguenze: un po' di pancetta, molti rimpianti, qualche amarezza.
Pinocchio-Emanuele è il protagonista dello spettacolo "Nocchio e Pinocchio" presentato dalla compagnia Teatrino dei fondi di Firenze in programma venerdì prossimo alle 21.15 nel piazzale della chiesa della Pace. Rientra nell'ambito della rassegna Girando Girando, organizzata con l'assessorato alla Cultura in collaborazione con i Consigli di circoscrizione dei quartieri Villa Potenza, Sforzacosta, Piediripa, Pace, Collevario-Santa Croce e con Eventi culturali srl. L'ingresso è libero.
Nocchio e Pinocchio è un lavoro sul dopo. Pinocchio-Emanuele è ormai un "vecchio" di più di 30 anni, che guarda con rimpianto agli anni della sua trasformazione da burattino a bambino.
Ma lo spettacolo, per fortuna, non è questo, perché diventa subito un meccanismo di grande forza inventiva, che sfrutta appieno le eccezionali capacità affabulatorie di Emanuele. Diventa allora il racconto di straordinarie avventure a volte vicine a quelle raccontate da Collodi, a volte nuove. Quando ad esempio Nocchiopinocchio incontra Lucignolo, trasformato in ciuchino, insieme a lui organizza una splendida fuga, che ribalta la situazione un po' troppo borghese scelta da Carlo Lorenzini. Nel finale egli diventa un bambino e un uomo un po' in crisi, un uomo che per fortuna non ha rinunciato ad usare la fantasia, quindi a giocare e a divertire.