Comune di Macerata


"Per un mondo più giusto", conferenza in Comune

COMUNICATO STAMPA N.1 lunedì 4 ottobre 2004
OGGETTO: "Per un mondo più giusto", conferenza in Comune

Un' incitazione a capire e ad intervenire è stata il punto centrale della conferenza di Lucia Maddoli, responsabile della campagna "No excuse", che si è tenuta questa mattina nella sala consiliare alla presenza degli studenti di alcune scuole maceratesi e con la partecipazione del vicesindaco Lorenzo Marconi. La conferenza rientra tra le manifestazioni previste in questi giorni a Macerata che hanno fulcro in Piazza Mazzini dove è possibile visitare la mostra "8 porte" che presenta gli obiettivi del millennio.
"L'attuale situazione del mondo è critica, tanti sono gli attentati e le guerre che affligono gli Stati; oltre agli scontri combattuti con le armi occorre considerare la lotta contro la fame, le carestie, la siccità e le malattie che nel Paesi del sud del mondo decimano la popolazione- sostiene la Maddoli - di tutti questi problemi non dobbiamo dimenticarci, ma al contrario dobbiamo prendere coscienza, assumendo perciò un ruolo attivo e partecipe perché solo così è possibile cambiare le cose rendendo il mondo più giusto e perciò più sicuro".
La responsabile della campagna ha presentato quelli che sono gli obiettivi che i 189 Capi di Stato e di Governo, al summit del 2000, si sono prefissati di raggiungere entro il 2015: eliminare la povertà e la fame nel mondo, assicurare l'istruzione elementare universale, promuovere l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne, diminuire la mortalità infantile dovuta a malattie e disidratazione, migliorare la salute materna, combattere l'Hiv/Aids, la tubercolosi, la malaria e le altre malattie, assicurare la sostenibilità ambientale e sviluppare una partnership globale per lo sviluppo. Fondamentale appare l'impegno dei Paesi, ricchi e poveri: quelli del sud del mondo devono concentrarsi nei primi 7 obiettivi e cercare di rendere più credibili e democratiche le proprie istituzioni; i paesi ricchi dal canto loro devono impegnarsi a impiegare il 0,7 % del Pil alla cooperazione entro il 2015 ed per questo molti paesi hanno previsto delle scadenze intermedie (Inghilterra il 2013, l'Irlanda il 2007, mentre l'Italia non sembra far nulla); devono inoltre ridurre il debito dei paesi in via di sviluppo e favorire un sistema di commercio internazionale più equo per i paesi poveri. E' stato poi mostrato ai ragazzi presenti alla conferenza un video di Kofi Annan e lo spot pubblicitario che sarà trasmesso nei paesi che aderiscono alla campagna che presentavano l'importanza di un impegno da parte di tutti.
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