COMUNICATO STAMPA N.2 mercoledì 17 novembre 2004
OGGETTO: Perugini, al Lauro Rossi "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller

Un classico del teatro drammatico a cura della compagnia "Il castello" di Foligno, andrà in scena domenica prossima (21 novembre) alle 17.15 al teatro Lauro Rossi nell'ambito della trentaseiesima rassegna Perugini.
"Morte di un commesso viaggiatore" è la storia di Willy Loman (qui interpretato da Claudio Pesaresi), un commesso viaggiatore nell'America del capitalismo, uomo superbamente solo col suo senso di non essere riuscito.
Le immagini fanno capire come il tempo fa cambiare tutte le cose: una casetta di legno che un tempo era stata chiassosa di voci di ragazzi, e poi vuota e silenziosa, è infine occupata da estranei. L'immagine dell'invecchiare, del duro distaccato sguardo di un figlio, non più rapito dal padre mito, non più consapevole che è vissuto per lui, che ha pianto per lui. Un amore mutato in qualche altra cosa, che è ancora in qualche stanza della casa ma che non si riesce a trovare, persone che non si conoscono e che si valutano reciprocamente.
Un bisogno più forte della fame, o del sesso, o della sete; il bisogno di lasciare un'impronta in qualche luogo della terra. Un suicidio dalla motivazione così complessa da non potersi scandagliare, una vendetta e forza d'amore era in esso, un senso di vittoria, per lasciare una fortuna ai vivi e una fuga dall'inutilità. Infine un'immagine di pace che c'è tra le guerre, la pace che lascia i problemi ancora scoperti, ma che è tuttavia vitale.
Tra gli altri interpreti Alessandra Marini, Giuseppe Rafoni, Emanuele Baldoni; Massimo Rindi e Goffredo Strappini curano la scenografia, i costumi sono realizzati da Rosanna Franceschini, le luci scelte da Giulio e Goffredo Strappini e il direttore di scena è Laura Toro.